SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tempo appena un week-end e la replica è arrivata, forte e decisa. Bruno Gabrielli ha rispedito al mittente le esternazioni bollenti di Paolo Perazzoli, che aveva aspramente criticato lo spostamento dell’Ufficio Iat da Via delle Tamerici a Piazza Giorgini.
Una mossa definita dal consigliere regionale del Partito Democratico addirittura «propagandistica, in vista delle elezioni comunali del 2011». Accuse mal digerite dall’assessore provinciale al Turismo che ha voluto immediatamente rispondere, non senza provocazione, all’ex primo cittadino: «Prendo innanzitutto atto che Perazzoli è vivo, dato che dal giorno della sua elezione non se ne aveva traccia. Le sue mi sembrano le parole di un personaggio in cerca d’autore, ma che vanno comprese. Del resto fa parte di un partito che ha utilizzato il Consorzio Turistico Riviera delle Palme come “sottosede” del Pd, nominando presidente Alessandro Zocchi, già candidato alle scorse provinciali».
In merito al “trasloco” del centro d’informazione e accoglienza turistica nell’isola pedonale che, a detta di Perazzoli rappresenterebbe un handicap per i visitatori della città, Gabrielli ha spiegato quanto in realtà sia vero il contrario: «Alla Rotonda c’è una confluenza naturale di persone. E’ la location più funzionale, essendo situata nel cuore di San Benedetto. Inoltre, la sede sarà aperta pure di sera e dove, se non in una zona di passeggio, sarebbe meglio aprire una sede del genere?»
Precisazioni infine arrivano sulle motivazioni dell’abbandono della vecchia postazione. «Non vi è stato alcuno sfratto, l’ordine è arrivato dalla Provincia», aveva denunciato sempre l’ex presidente della Confesercenti.
«Non è vero – ha assicurato Gabrielli – l’impulso era giunto dalla Regione, che non ha mai pagato il canone al demanio. Non avremmo dunque avuto la struttura gratuitamente, ma si sarebbe pagata una quota più alta, visto che la superficie era più ampia di quella del centro. In ogni caso stiamo pensando di acquisire la vecchia sede per trasformarla in un utile punto di aggregazione turistica».
Lascia un commento
Che lo IAT non funzionasse era fuori discussione,
Che si vuole far funzionare di sera ,per molti versi è apprezzabile.
Confido in una VERA riqualificazione di un “ENTE” che sponsorizza manifestazioni ad occhi chiusi, sponsorizza manifestazioni per sentito dire, elargisce contributi NON AVENDO AVUTO la benchè minima indicazione sulle reali potenzialità della manifestazione stessa.
I Campionati Mondiali di Ciclismo di Offida, per esempio