SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La bufera dei parcheggi a pagamento si scaglia anche contro il PalaRiviera. E’ infatti notizia dello scorso week-end che i posti auto antistanti l’ex-panettone diventeranno a pagamento, corrispondendo al concessionario che gestisce la multisala – e non al Comune – la somma di 50 centesimi l’ora.
Una beffa atroce secondo Rifondazione Comunista che, per voce di Gabriele Marcozzi, parla di «ennesima sconfitta per la politica che non decide o pianifica più, ma fa il notaio delle operazioni dei privati. Quell’edificio è stato costruito con miliardi di lire pubblici e l’amministrazione comunale non è stata in grado di valorizzarlo e renderlo funzionale. Si è così ritenuto “vantaggioso” per la città regalarlo a un gruppo imprenditoriale. Questo è quanto Martinelli prima e Gaspari poi hanno ottenuto come risultato».
«La città – continua – si vede espropriata anche di quell’area che per lo meno era sempre stata di pubblica fruibilità ed è sconcertante come la maggioranza faccia dei beni comuni la sua bandiera in campagna elettorale e poi si muova in senso opposto quando governa».
Un “incendio” di polemiche che tuttavia Fausto Calabresi tende a spegnere immediatamente, dichiarando apertamente che i “clienti” del PalaRiviera non verseranno alcuna quota: «Chi verrà a vedere film e spettacoli non pagherà il ticket. Il nostro intento è solo quello di ordinare e regolamentare una situazione che stava diventando caotica. Non comprendo certi attacchi. Il provvedimento si attua solo per il periodo estivo».
L’imprenditore precisa poi che all’interno della convenzione stipulata la zona posteggi è ad esclusiva gestione dell’ex palacongressi: «Per quell’area abbiamo fatto investimenti, risistemandola da cima a fondo. Le tariffe saranno comunque omogenee a quelle del resto della città».
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Mi dispiace che Fausto Calabresi, che reputo persona seria, "non comprenda certi attacchi", che peraltro – almeno per quanto riguarda Rifondazione – non sono rivolti a lui ed alla sua (più che legittima, evidentemente) gestione, ma alla politica che si è assunta la responsabilità di una convenzione sbilanciata. Fino ad un anno fa quello spiazzo, anche se non riqualificato, era utilizzato gratuitamente da chi voleva andare al mare. Oggi non è più così, essendo diventata pertinenza esclusiva del Palacongressi, che pure la mattina è chiuso. Il risultato è che un altro servizio fino a ieri gratuito diventa a pagamento. E… Leggi il resto »
Al di là dell'aspetto politico evidenziato da Rifondazione, credo che abbia rilevanza anche l'aspetto giuridico. Siamo certi che la convenzione di gestione del Palariviera (ex palacongressi) preveda la possibilità di mettere a pagamento il parcheggio? Non si altera in questo modo il bilancio economico del progetto? Non risulta una entrata aggiuntiva? Queste sono domande da porre alla Segretaria Comunale, e il primo a doverlo fare dovrebbe essere il Sindaco, che tutela gli interessi di tutti i cittadini (utopia?). Da quello che ricordo nella bozza di convenzione approvata dal consiglio comunale non si evidenziava questa possibilità. Ripeto, sembra una ALTERAZIONE DEL… Leggi il resto »
Condivido le considerazioni di Daniele Primavera, anche se avevo previsto con abbondante anticipo qualche problema a riguardo. Abito proprio nelle immediante vicinanze e conosco perffettamente le problematiche di parcheggio in tutta l'area specialmente nel fine settimana. Senza dilungarmi oltre misura, voglio solo dire che dalle rape non nascono rose. Le autostrade nate con soldi pubblici, promesse di essere gratis dopo vent'anni (mio padre e' morto con questa idea per la testa) se le sono rivendute a privati con la doppia beffa per i cittadini, che non sono piuù propriepietari pubblici e continuano a pagare a caro prezzo il pedaggio. Gran… Leggi il resto »
@Maurilio Picozza: Il Project financing prevede che il comune conceda a privati per un certo periodo di tempo (se si è fatto un accordo B.O.T.) una proprietà ed il privato si faccia carico di completarla (o realizzala). E' ovvio che il privato nel tempo a disposizione tenda a ricercare ricavi per rientrare velocemente dall'investimento e fare quanti più guadagni può fare. Se il parcheggio rientra nel'area prevista dal project financing l'alterazione del bilancio economico del progetto non centra nulla!!! Poi se sia giusto o meno includere il parcheggio nell'ambito del project financing è una questione meramente politica. Certo che si… Leggi il resto »
Questo Sindaco toglie ai poveri per dare ai ricchi… meraviglioso… sembra un Robin Hood al contrario!
Per fortuna che è di sinistra…
comunque spezzerei una lancia anche a favore del Palacongressi e di Calabresi, almeno così ora i clienti del cinema o ristorante riusciranno di nuovo a parcheggiare nei pressi della struttura
@daniele,
forse sbaglio, ma non eri a favore delle zone blu sul lungomare?
Con la crisi che c'è e senza l'intervento dei privati ora ci saremmo trovati un pala riviera in stato di abbandono. Se Calabresi ha investito dei soldi e ora vuole avere il parcheggio per i clienti io non capisco dove sia il problema. Se volete perchè non radiamo al suolo il palariviera cosi potete tutti parcheggiare le vostre auto gratuitamente? Ma perchè non proponete anche di togliere quella pista ciclabile che ruba spazio alle auto? Oppure perchè non chiedete al comune un autista che all'arrivo ve le parcheggia gratuitamente? Con queste auto avete stufato, ad esclusione di disabili e famiglie… Leggi il resto »
@Gundam: la questione è un pò più complessa dell’essere a favore o contrari ai parcheggi a pagamento. La domanda è mal posta: non ha senso che uno sia favorevole a prescindere, come non ha senso che uno sia contrario a prescindere (a meno che non ne faccia una questione ideologica, ma francamente fare una questione ideologica sui parcheggi mi pare riduttivo). Allora, non sbagli se dici che ero favorevole a mettere i parcheggi blu sul lungomare, accompagnando questi con una seria incentivazione all’utilizzo delle due ruote, e lasciando comunque gratuiti i parcheggi nelle seconde file. Proposi successivamente molti correttivi che… Leggi il resto »
I Gestori del Palariviera erano obbligati a mettere in ordine i parcheggi… chi ci andava dovendo parcheggiare d’inverno sopra alla melma, al fango? Far pagare il parcheggio in quell’area era una questione da prevedere in ordine di bando, si deve andare a leggere tra le righe.
Caro Daniele, il tuo punto di vista pecca di strabismo. Senza tirare in ballo le leggi, che ovviamente devono essere rispettate, la tua considerazione “il beneficio del pubblico nell’affare palacongressi è in continua discesa” è totalmente sbagliata. Fino allo scorso inverno il Palacogressi era un MegaMattone di cemento inutilizzato e inutilizzabile. Nessuno lo sfruttava, tantomeno il Comune (il proprietario). Quindi per più di 10 anni il beneficio pubblico è stato meno di zero, visto che bisognava pagare qualcosa per non farlo crollare. I parcheggi antistanti, realizzati per il Palacongressi, erano inutili ed impresentabili (una distesa polverosa). Solo in estate, ovviamente,… Leggi il resto »
Caro Primavera,come sempre, i soliti devono alzare un polverone per senza niente,giusto perchè si ha perennemente voglia di polemizzare. Ci sono delle cose importanti da sottolineare. Fra tutti coloro che hanno usufruito del parcheggio a pagamento non c’è stata una persona, che sia una, che si sia lamentata, soprattutto per quanto riguarda i turisti. Hai messo in evidenza 2 volte il fatto che il Palacongressi guadagna nelle ore di inattività. Chi te l’ha detto? L’hai visto tu di persona che la mattina il palacongressi è chiuso? No, il Palacongressi apre alle 7,30 del mattino, con tanto di bar a disposizione,… Leggi il resto »
Caro Gundam, te l'ho detto altre volte e te lo ripeto: sei tu, tra noi due, ad essere ideologico. Tanto che fai riferimento alla mia "formazione ideologica" facendo finta di non sapere che, pur essendo critico verso l'economia di mercato, io nel mercato ci vivo professionalmente e ne conosco le regole. Il ragionamento che fai non ha alcun senso, e non è che non ha alcun senso "per un comunista", ma non lo ha in assoluto per una persona di buon senso. Se tu (privato o pubblico, è uguale) hai una struttura che non riesci a gestire, ci può stare… Leggi il resto »
@daniele:al termine del project financing l'opera ritornerà in possesso del Comune che si ritroverà un immobile in funzione senza aver speso ulteriori soldi. Dopo puoi dirmi che le sale per uso pubblico (previste dagli accordi) sono poche ed insufficienti però non puoi demonizzare uno strumento come il project financing che permette (se i politici sono bravi) di cooperare con i privati per portare a compimento importanti strutture ed infrastrutture per i cittadini.
Gundam mi hai rubato le parole di bocca.
è un classico appigliarsi al fatto che non venga riportato nome e cognome ma non mi sembra una cosa di estrema importanza.
a parte ciò: mi dispiace, ma non sono parte in causa (magari), semplicemente non mi piacciono le persone del tuo orientamento politico che sanno solo lamentarsi, opporsi, senza proporre.
per i 47.000 abitanti … che dire… c’è sempre una piccola percentuale di ottusi in un paese.
Tante care cose.
Alessandro,
il problema è che a Daniele ha una visione diversa rispetto al concetto di proprietà, e non vado oltre.
Secondo me si è schiantato contro una cristalleria e non sa come raccogliere i vetri.