SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Se necessario, chiederemo ai nostri referenti in Parlamento, Remigio Ceroni e Carlo Ciccioli, di proporre un’interrogazione per verificare se esistono responsabilità precise sul grave problema delle mareggiate». L’affondo arriva direttamente dai due capigruppo del Popolo della Libertà in Comune, Pasqualino Piunti e Bruno Gabrielli che, in seguito all’ennesima situazione di disagio vissuta dai concessionari di spiaggia nelle ultime ore, tornano ad alzare la voce sull’annosa questione del ripascimento: «Sono stati spesi 100 mila euro per il tamponamento, ma ci siamo accorti che è stato tutto inutile. Fosse accaduto di notte, gli chalet avrebbero ritrovato la prima fila di ombrelloni e lettini direttamente in acqua. E’ nostro dovere farci sentire a Palazzo Raffaello con Trenta e Natali, ma non escludiamo di coinvolgere anche Roma». L’ingresso nell’estate a suon di pioggia, vento e mare in burrasca riapre quindi per la Riviera una ferita che da molti, troppi anni non si riesce a cicatrizzare: «Pretendiamo di sapere se Comune e Regione hanno fatto le cose in regole. Non siamo degli sciacalli, ci interessa solamente comprendere la questione».

Quali allora le soluzioni? «Si convochino degli esperti – interviene Gabrielli –  si ascoltino i loro pareri, ma si faccia in fretta. Se serviranno scogliere più alte, appoggeremo quell’indirizzo. Ma basta con le promesse da campagna elettorale, lasciano il tempo che trovano. Gaspari e Spacca hanno dimostrato di non saper difendere un patrimonio fondamentale come la costa».

Bocciato drasticamente dunque il ripascimento di maggio, a detta del centrodestra costoso quanto inefficace: «Le responsabilità sono chiare, da assessore al Turismo non posso non notarle. Ieri ero sul posto, ho visto imprenditori balneari in lacrime. Bisogna muoversi».

CASSA DI COLMATA La furia del Pdl si sposta infine sulla “vasca” del molo nord: «Negli ultimi due giorni i fanghi depositati si sono riversati in gran parte in mare. C’è da stare sicuri? Cosa risponde l’amministrazione?»