TERAMO – Otto detenuti del carcere di Castrogno saranno impiegati in lavori di manutenzione del verde sul territorio teramano, al fianco dei dipendenti della Provincia, e in attività lavorative della Fattoria Sociale di Rurabilandia ad Atri.

I detenuti saranno chiamati a lavorare quattro giorni al mese per un anno, in base ad una convenzione che sarà stipulata dalla Provincia, dal Ministero di Giustizia e dalla Fondazione Ricciconti, sulla base di un programma elaborato dall’Assessorato alle politiche sociali dell’ente e dai Servizi Sociali del Carcere di Castrogno.

«Quello di oggi è un importante risultato, frutto di un lavoro iniziato quasi un anno fa. – ha affermato l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Renato Rasicci – L’idea di fondo è quella di ricostruire quel canale di comunicazione con l’esterno, con il mondo produttivo e l’ambiente sociale che al detenuto viene a mancare e che può rappresentare una prima leva sulla quale costruire un reinserimento. Il dato interessante è che la recidiva dei reati cade dal 70% al 18% se i detenuti sono accompagnati in un progetto di recupero; questo ci stimola ad attivarci, sia come cittadini che come amministratori per dare il nostro contributo alla comunità anche in termini di sicurezza sociale. È questo il concetto chiave che sta alla base di questo protocollo e che guiderà le nostre azioni future».

Il nesso tra reinserimento sociale dei detenuti e pubblica sicurezza e fra lavoro e inclusione sociale viene sottolineato più volte nel Protocollo d’Intesa che sarà firmato nei prossimi giorni e che darà il via al progetto: l’idea condivisa, dall’Assessorato sociale e dall’Istituto di pena è che la vera riabilitazione avvenga quando si è “gratificati dalla propria attività lavorativa” ed è anche per questo che il progetto della Provincia si è arricchito della collaborazione della Fattoria sociale di Rurabilandia.
Con la Provincia i detenuti lavoreranno insieme ai cantonieri alla manutenzione di aree verdi lungo le strade provinciali; arriveranno sul luogo di lavoro da soli e poi useranno i mezzi dell’ente. A Rurabilandia pranzeranno insieme ai ragazzi della cooperativa sociale e trascorreranno il pomeriggio con loro aiutandoli nella gestione della fattoria.