GROTTAMMARE  – «Due milioni di euro di sabbia, una cava di ghiaia ed oggi una discarica abusiva in bella vista. Il sindaco Merli che dice?»: Maria Grazia Concetti, capogruppo consiliare del Popolo delle Libertà si interpella agli ambientalisti su due questioni: il ripascimento in zona Tesino e la cassa di colmata.Per quanto riguarda il tratto di spiaggia a sud del Tesino, ultimamente interessato da diverse tipologie di ripascimento, chiede: «Dove sono i nostri politici che si dichiarano ambientalisti e che hanno fatto della tutela dell’ambiente la loro bandiera dove sono? Immagino quanto avrebbero gridato se solo si fosse resa responsabile una amministrazione che non fosse stata dagli stessi sostenuta».

La Concetti non tiene a stretto giro di vite anche San Benedetto per quanto riguarda la cassa di colmata, situata al porto di San Benedetto e quindi limitrofa alle acque e spiagge grottammaresi: «E che dicono questi stessi ambientalisti della “cassa di colmata” dopo che la Regione ha disatteso gli impegni di renderla inerte, cosa accadrà al nostro mare da bandiera blu, qualora i fanghi inquinanti vi si riversassero? Nascondono la testa sotto la sabbia e sperano che San Benedetto del Tronto se ne occupi? Dove sono finite le loro belle manifestazioni, le loro belle bandiere pronte a sventolare? E sempre i nostri “bravi ambientalisti” dove sono quando i vigili urbani impegnatissimi a fare multe per risanare il bilancio comunale, non possono vantare nemmeno un controllo svolto sul territorio comunale atto a prevenire e reprimere eventuali abusi?».

Tante le domande che la Concetti pone, come gli argomenti tirati in discussione, tutte con fulcro l’assenza degli ambientalisti «Perchè  non c’è   una presa di posizione della Sinistra ambientalista? È difficile entrare nella testa dei politici di professione, che evidentemente  non possono non condividere le scelte dei “fratelli maggiori”, che poi sarebbe “il fratello maggiore” Luigi Merli», conclude.