ASCOLI PICENO – Accoltellò una studentessa sua vicina di casa. Giovedì il gip del tribunale di Ascoli in base a una perizia psichiatrica ha stabilito che agì in preda a un raptus e perciò ha ordinato che dovrà trascorrere due anni in un ospedale psichiatrico. E’ stato processato con il rito abbreviato ed assolto perchè incapace di intendere e di volere al momento del fatto.
Questo il motivo per il quale il Gip di Ascoli Piceno ha prosciolto da ogni accusa Adem Murati, il macedone di 30 anni che il 9 ottobre 2009 ferì a coltellate e a calci e pugni una studentessa universitaria di Castelfidardo, Federica Ascani, 26 anni, sua vicina di casa.
Una perizia psichiatrica ha stabilito che l’uomo agì in preda ad un raptus, condizionato da un equilibrio psichico precario. Ora Murati, ritenuto socialmente pericoloso, dovrà trascorrere due anni in un ospedale psichiatrico. Era accusato di tentato omicidio, lesioni gravi, porto abusivo di arma da taglio, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale avendo reagito all’arrivo di carabinieri e polizia La ragazza si salvò grazie al pronto intervento di due carabinieri, poi premiati dal sindaco di Ascoli.
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questa studentessa è l'ennesima vittima della legge Basaglia.
decisione fuori da ogni logica …sopratutto perche 'il soggetto e'ritenuto socialmente pericoloso. troppe attenuanti per chi delinque e poca attenzione per la vittima…queste sono le grosse sconfitte sociali…