ASCOLI PICENO – «E’ una cosa kafkiana, ma se così non fosse, chiederemo l’istituzione del “Marcuzzo”, perchè abbiamo molta affinità con la Val Vibrata e Teramo».
Lo dichiara il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, nel giorno in cui la maxi manovra Tremonti paventa l’abolizione della Provincia di Ascoli, pur se solo di 7000 abitanti meno popolosa del limite minimo di 220mila abitanti stabilito dal Governo per mantenere in vita le Provincie.
«Sono anni – aggiunge Celani – che denunciamo l’assurdità di dividere i nostri territori, e abbiamo sempre avversato la separazione di Fermo. Non siamo stati ascoltati, e ora scopriamo che avevamo ragione noi, e che qualcun altro ha sbagliato».
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E' la seconda volta in quindici giorni che due politici locali chiamano in causa Kafka per spiegare il loro parere in merito ad un evento. Il nostro è un modo colto di far politica, non c'è che dire.
Ma chiedo al Presidente della futura provincia desaparecida di dare a noi umili cittadini perlomeno il tempo di abituartci prima all'idea di cambiar provincia e poi magari anche di cambiar regione. Comunque questa moderna geopolitica è una materia a dir poco eccitante: per cui evviva il Marcuzzo… evviva il Presidente Celani !!! (Riego Gambini)
Comunque ci vuole la doppia provincia Ascoli -San Benedetto Del Tronto al limite Fermo-Ascoli Piceno, ma Ascoli Piceno da sola non va bene.
Ecco perchè i fermani si sono staccati, Ascoli poi si è comportata da città/provincia parassita, città impegatizia e di uffici pubblici che beneficiava della laboriosità di Fermo, e ii fermani non si volevano più far sfruttare.
Adesso rimane soltanto San Benedetto Del Tronto da sfruttare…
L'istituzione del Marcuzzo è insensata quanto lo è la provincia di Fermo! Inutile fare ironia, io credo che il provvedimento per l'abolizione delle provincie sotto i 220.000 abitanti sia l'unica cosa sensata del pavvhetto Tremonti\Berlusconi!!!!
Ma oggi purtroppo sembra non ci sia più!!!!
Dovremmo chiederla noi l'abolizione della Provincia do Ascoli, e anche di quella di Fermo. Sono due entità burocratiche che rispecchiano un assetto del territorio che non corrisponde più alla realtà socio economica degli ultimi 50 anni.
Tutto lo sviluppo urbanistico ed economico è avvenuto sulla costa, dove sono i maggiori centri urbani: PS Giorgio, PS Elpidio e il complesso urbano di SBT (85.000 abitanti in 105 Kmq).
Altro che Marcuzzo, ci dobbiamo svegliare e cominciare a muovere con meno complessi di inferiorità.
a parte la schifezza della divisione della ns provincia
a parte l'inutilita' in se per se delle province
celani prima di parlare farebbe meglio a documentarsi, prima di avventurarsi in proclami populistici.
Le norme danno facoltà ai comuni, entro 60 giorni, di scegliere la nuova provincia tra quelle non soppresse della PROPRIA REGIONE e prevede 120 giorni prima che un decreto del presidente del Consiglio arrivi "alla nuova determinazione delle circoscrizioni provinciali". Ancora 2 mesi e saranno trasferiti i beni e le risorse delle province soppresse.
Ma veramente Celani pensa che in questo periodo si accetterebbe la nascita di una nuova regione? Ma siamo seri e chiediamo almeno di passare con l'Abruzzo, che la legge ci da qualche mese per decidere con chi stare.
Adesso ci manca pure l' ipotesi di unirci alla provincia di Teramo per completare il quadro demenziale di questa faccenda.
Ma io non me la prendo con i nostri politici locali, ma con quegli incapaci che hanno permesso la creazione della prov. di fermo. Gli stessi che adesso vorrebbero sopprimerla….la republica delle banane ecco che siamo diventati