SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stata allestita nella sala consiliare del Comune di San Benedetto una mostra fotografica del sambenedettese Alberto Cicchini, dal titolo “Viaggio nell’epicentro 3,32“, dove naturalmente si fa riferimento alla tragedia del terremoto a L’Aquila avvenuta proprio alle 3,32 del 6 aprile 2009.
In esposizione circa 50 immagini tra le centinaia scattate da Cicchini in diversi viaggi nella città disastrata, da quello compiuto poche ore dopo il sisma del 6 aprile 2009 a quelli più recenti, con le immagini dei primi segnali di ripresa di una vita normale.
Cicchini, 42 anni, lavora per diverse agenzie e prima di quest’esperienza si era dedicato prevalentemente alla cronaca e soprattutto allo sport (da molti anni segue le gare della Sambenedettese): «Un po’ per avere parte di sangue abruzzese, un po’ perché ho diversi amici nella zona del terremoto – spiega Cicchini – ho sentito il bisogno di testimoniare con la macchina fotografica la vera dimensione del dramma. La mia è una testimonianza forte ma oggettiva di quello che è accaduto e di come il terremoto ha cambiato la vita di quella gente».
Cicchini, che con quattro delle opere in esposizione ha vinto il prestigioso “Bronze Awards”, premio internazionale indetto dal Fiof – Fondo Internazionale Orvieto Fotografia, partecipa con altre immagini di questa rassegna a “Save L’Aquila Project”, una mostra collettiva di 25 fotografi italiani che hanno ritratto il terremoto aquilano che, dopo essere stata ospitata a Los Angeles, si aprirà il 20 maggio all’ambasciata d’Italia a Washington con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricostruzione.
La mostra nella sala consiliare di San Benedetto resterà aperta fino al 29 maggio con orario 8 – 20  (il sabato 8 – 12,30, domenica chiuso).