ALBA ADRIATICA – «Questa iniziativa serve a favorire tutti i territori della costa adriatica, al di là degli sterili campanilismi»: Con queste parole Simona Tavoletti, della Lega Nord di Alba Adriatica, dà pieno sostegno alla proposta di supportare il precario servizio ferroviario estivo con un treno Frecciarossa, lanciata dal consigliere Pdl della regione Marche Giancarlo D’Anna.
Nella nota infatti, il consigliere del Pdl denuncia che dopo le numerose lamentele dei viaggiatori e delle istituzioni territoriali sui disservizi di Trenitalia, da parte dell’azienda non si sono viste risposte adeguate, ma la soppressione di alcune fermate del servizio Eurostar City in importanti località turistiche della costa adriatica. D’Anna presenta, per questo motivo, la proposta di Alessandro Cirillo e Bogdan Fratini (progettisti) di collegare Milano all’Adriatico facendo continuare la corsa del treno Frecciarossa fino ad Ancona e Pescara, effettuando diverse fermate intermedie (Riccione, Cattolica, Pesaro, Fano, Senigallia, Falconara Marittima, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e Giulianova).
Sfruttando così la linea ad Alta Velocità tra Milano e Bologna e le tecnologie che permettono a questo treno di andare più veloce degli Eurostar City, si potrebbe, ad esempio, abbassare i tempi di percorrenza del servizio di supporto estivo dal capoluogo lombardo a Rimini di ben 3 ore e 20 minuti, agevolando notevolmente il flusso turistico dal nord. Secondo il consigliere regionale, inoltre, questo servizio «potrebbe costituire il primo passo per l’introduzione di collegamenti quotidiani ad Alta Velocità tra Milano e le regioni adriatiche».
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La barzelletta del giorno :-)
Non penso sia nei piani di Moretti, sacrificare dei treni sulla tratta più redditiva d'Italia (Milano-Roma) per far arrivare dei turisti nell'adriatico….
magari fosse, ma non penso che la linea sia adeguata alla percorrenza di questo treno nè che questo sia il volere della dirigenza trenitalia. Nè d'altra parte è verosimile che un treno alta velocità si fermi a san benedetto, cupra, pedaso, giulianova! Ma su. Di che parliamo? Se deve fermarsi in tutte queste stazioni dovremmo chiamarlo semmai treno a bassa velocità. Ma basterebbero che gli eurostar di vecchia memoria si fermassero. Se guardate il nuovo orario estivo, nulla è cambiato. Con "tutte " le proteste fatte, riultato zero. Ecco quanto vale la dorsale adriatica. Una altra cosa: provate a controllare… Leggi il resto »
I treni ETR 500 possono percorrere anche la tratta tradizionale (anche perchè l'hanno fatto per molti anni). Gli Eurostar (quelli veri, non i surrogati che ci sono ora) Fermavano a Bologna-Rimini-Ancona-San Bendetto-Pescara; con un tempo di percorrenza ragionevole e un servizio decente, poi è arrivata la geniale governance sindacalista che è più presa dalle gare miliardarie (1,3 miliardi di €) per l'outsourcing dell'IT che dai livelli di servizio…..
Grande Alessandro Cirillo, questa è una grande proposta che va soltanto sostenuta.
Le fermate non prevedono Curpramarittima e Grottammare, se volete contattate Alessandro Cirillo su facebook lui vi manderà la proposta dettagliatamente studiata da lui e Bogdan,vi assicuro che lui di treni se ne intende è un vero esperto,quello che dice è fondato.
Il declassamento dei treni, ovvero il loro rallentamento a parità di costo, iniziò con l'era Dematté-Cimoli. Poi ci fu il tracollo dell'azienda, ovvero servizi scadenti, tempi di percorrenza più lunghi e prezzi più alti.
Moretti è la ciliegina sulla torta.
Per migliorare i tempi basterebbe che gli EurostarCity, da Milano a Pescara, non facciano tutte queste fermate: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì, Rimini, Pesaro. Più che un treno veloce, sembra un Interregionale.
Mi spiace dover leggere commenti sterili, inanzitutto è un progetto di un treno dedicato ai SOLI TURISTI quindi senza alcuna fermata tra Milano e Rimini e poi tutte le principali località turistiche quindi Riccione, Cattolica, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Civitanova, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto, Giulianova e Pescara. Si vede che certe persone non sono abituate a pensare in un'ottica di sistema dove bisogna cercare di suddividere i flussi dei viaggiatori al massimo, in Francia nel periodo estivo ci sono diverse coppie di TGV che partono da Parigi e non effettuano fermate intermedie fino a Marsiglia (800km) e… Leggi il resto »
Ma c'è qualcuno che ci crede davvero a questa barzelletta?! Cerchiamo di non renderci ridicoli, suvvia. I Frecciarossa (questa è la proposta no? non gli Eurostar) viaggiano su linee elettriche diverse da quelle ordinarie e sono progettati con software che non si possono adattare alla linea adriatica, salvo aggiornare l'intera linea da Bologna fino a Lecce con costi superiori a quelli del ponte sullo stretto di Messina! Sarebbe come usare una Ferrari o una Lamborghini per fare la spesa quando una Punto fa lo stesso lavoro, meglio, e costando molto meno. E' solo una proposta buttata lì da dei Carneade… Leggi il resto »
Faccio inoltre notare che non è il treno ad andare più veloce ma, più correttamente, sono i treni a fare troppe fermate: un intercity – nemmeno un Eurostar – raggiunge senza problemi i 160km/h sul tratto tra loreto e civitanova (misurato con il GPS), che per la tratta adriatica sono più che sufficienti. Che ci facciamo con un treno da 250kmh?!?
Il Frecciarossa che ferma a Cupramarittima poi si commenta da solo! :-D
Alessandro, come tu sai, io non prendo il treno da parecchio, l'ultimo l'ho preso la sera del 31 Luglio 1997 da Milano centrale e da quella sera giurai di non metterci piede sopra ad un treno di Treitalia (ed io i giuramenti li mantengo). In tutta onestà credo che molti degli stranieri (ed erano la maggioranza) che quella sera erano su quel treno insieme a me, non metteranno più piede in Italia per il resto della loro vita. Albergatori fanno del loro meglio per dare un buon servizio, operatori di spiaggia lo stesso, agenzie turistiche altrettanto, ma non vi preoccupate… Leggi il resto »
@... Jake Ramone Nessuno ha mai parlato di quelle fermate (Cupramarittma, Pedaso) poi mi sono reso conto dal suo ultimo messaggio che lei non è assolutamente informato in materia ferroviaria, quindi prima di sparare cavolate si informi da chi, forse, ne sa più di lei, mi spiace ma non amo molto le persone che parlano per partito preso. IL Frecciarossa è il nome che Trenitalia ha dato ai treni ETR500 che fino a dicembre 2008 hanno circolato quotidianamente tra Torino/Milano e la linea adriatica( Bari e Lecce), cambiare colore ad un treno non significa avere un treno nuovo, hanno solo… Leggi il resto »
@Jack Ramone: i fercciarossa sono i vecchi ETR500 riverniciati (per imitare le livree di NTV e per confondere i passeggeri), sono gli stessi treni che facevano la tratta Bari-Milano nel 2007 perchè possono viaggiare su linee con differente voltaggio (sono policorrente).
Il concetto chiave secondo me è prendere un treno frecciarossa che da bari a bologna viaggi sulla tratta tradizionale e da Bologna a Milano sulla TAV. Soluzione semplice ed efficace, ma è troppo hard per Trenitalia.
Gentilissimo Cirilli, sostanzialmente non fa che confermare quel che scrivevo prima. E non basta essere esperti ferroviari, basta una ricerca in rete. http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrotreno_ETR_500 Gli attuali Frecciarossa sono progettati in maniera specifica per linee separate da quelle tradizionali, per un semplice motivo: non perchè "tecnicamente" non possano usare la linea tradizionale, ma perchè un treno che passa a 250km/h in una stazioncina di provincia avrebbe l'effetto di un vero e proprio tornado. Casualmente, ho visto di persona i Frecciarossa passare proprio da Milano Melegnano e lì non vanno certo a 200km/h ma al massimo a 100/120 (velocità non lontana ad esempio… Leggi il resto »
Caro jake. La velocità con cui un treno può affrontare una determinata tratta ferroviaria dipende solo in seconda battuta dalla velocità massima del treno, ma prima istanza dalle caratteristiche tecniche di quella tratta; se la velocità massima di una linea, per treni come l’ETR500 (tecnicamente rango C), è di 180kmh, come tra Fano e Montemarciano, stia tranquillo che non arriveranno mai ai 300kmh raggiungibili dal treno. E comunque, ha una vaga idea di in quante stazioni italiane od europee, su linee “tradizionali” si transita regolarmente a 200kmh? Decine? Centinaia? Anzi, in Francia si arriva a 220kmh ed in Germania anche… Leggi il resto »
" La velocità con cui un treno può affrontare una determinata tratta ferroviaria dipende solo in seconda battuta dalla velocità massima del treno, ma prima istanza dalle caratteristiche tecniche di quella tratta; se la velocità massima di una linea, per treni come l’ETR500 (tecnicamente rango C), è di 180kmh, come tra Fano e Montemarciano, stia tranquillo che non arriveranno mai ai 300kmh raggiungibili dal treno." Che è quello che dico anche io: a che pro mettere treni da 250km/h se 160km/h (ma anche 140 di media) sono più che sufficienti? E che come lei stesso dice sono raggiungibili dai treni… Leggi il resto »
“”La velocità… …dal treno.” Che è quello che dico anche io: a che pro mettere treni da 250km/h se 160km/h (ma anche 140 di media) sono più che sufficienti? E che come lei stesso dice sono raggiungibili dai treni già attualmente in circolazione sulla linea adriatica?” Ma ha letto quello che ho scritto dopo?? Perché si guadagnerebbeo ben 62 minuti tra Bologna e Milano. Per sua curiosità, per ottenere una velocità media di 140kmh, si dovrebbe viaggiare su una linea con una velocità massima costantemente non inferiore ai 180kmh; per ottenere i 160kmh di media servirebbe viaggiare costantemente sopra ai… Leggi il resto »
Visto che gli argomenti di chi propone non vanno oltre "ma è capace di leggere?" senza essere capaci di confutare nel merito le considerazioni opposte, per me nn vale la pena di continuare oltre la discussione.
Tanto non se ne farà mai niente e stiamo solo a parlare dell'aria fritta. ;-)