ASCOLI PICENO – Il neo assessore regionale al Lavoro Marco Luchetti, cha da poche settimane ha ricevuto la delega dal Governatore Spacca succedendo così a Fabio Badiali, inizia a prendere confidenza con il suo nuovo ruolo in Regione, uno dei più delicati visto che si tratta si un settore in particolare crisi, soprattutto in zone specifiche del territorio come il fabrianese o l’ascolano.
Ma se a Fabriano sono arrivati parecchi soldini grazie ad un accordo sottoscritto circa due mesi fa tra Spacca e l’ex Ministro Scajola che prevede un finanziamento di 70 milioni di euro per cercare di risollevare l’indotto Merloni, ad Ascoli finora dal Governo non è arrivato nemmeno un centesimo. L’allora Ministro dello Sviluppo Economico disse che il territorio non poteva aspettarsi monete d’oro.
Detto questo, ora il problema per gli operai della Manuli è quello della Cassa Integrazione, in scadenza ad Agosto. «Sappiamo benissimo che i tempi stretti non lasciano spazio ai sofismi: afferma in una nota Luchetti – la scadenza di agosto della cassa integrazione impone un’attenzione e un impegno straordinari. Ed è con questo spirito, non meno che con la solidarietà a tutte le famiglie coinvolte, che l’assessorato regionale al Lavoro sta seguendo e monitora questa difficile vicenda della Manuli».
«Ci stiamo impegnando, quindi – prosegue il neo assessore – ad attivare tutti i canali possibili perché si arrivi alla proroga di entrambe le tipologie di cassa integrazione che interessano l’azienda di Ascoli: sia quella per crisi che riguarda un certo numero di lavoratori, sia quella per cessazione che interessa un’altra parte della manodopera».
«E’ stato immediatamente sensibilizzato e contattato il Ministero del Lavoro, – spiega ancora Luchetti – perché si rifletta sulla problematica e si trovi la giusta soluzione in un percorso che soddisfi le esigenze dei lavoratori. Un contatto molto proficuo, che prelude ad una soluzione positiva della vicenda, attraverso la proroga per tutti i lavoratori interessati alla Cigs della Manuli e che, ci auguriamo sinceramente, – conclude – si concretizzerà con un nuovo accordo a livello ministeriale da siglare prima della scadenza di Agosto».
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