Quotidiano.it copione. Senza il minimo pudore il giornale sambenedettese diretto da Mimmo Minuto continua a prelevare i nostri video e a pubblicarli come se fosse roba loro. Addirittura, pensate un po’, in tempo reale. Tanto che, chi si collega dopo un quarto d’ora dalla nostra pubblicazione, può addirittura essere tratto in inganno e pensare che siamo stati noi a copiare. Senza vergogna ma presto dovranno fare i conti con la legge perché si tratta di un plagio bello e buono oltre che volontario e ripetuto. Dico io: ma se non sono in grado di portare avanti un giornale che tale sia, cambiassero mestiere. Ce ne sono tanti altri. Perché cercare di fare presenze, alle quali normalmente corrisponde pubblicità, in modo così truffaldino e scortese? Ma la coscienza dove ce l’hanno? Di fronte a queste scorrettezze la mia rabbia aumenta se penso ai sacrifici che facciamo giornalmente e agli investimenti che stiamo facendo per dare al nostro territorio un giornale sempre più completo (webtv compresa), libero e credibile. Noi infatti, al contrario di chi si appoggia a confindustrie, o a cose di altro genere, camminiamo con le nostre forze e a fronte alta perché vogliamo continuare a fare della libertà di stampa e di espressione il nostro principale credo. E’ dura ma abbiamo creato in Italia (ce lo riconoscono ormai da tutta la penisola e San Benedetto del Tronto può vantarsene) un giornale che molte località italiane vorrebbero emulare tanto che ci chiedono continuamente informazioni e input che diamo volentieri. Dico spesso ai miei soci che, se stiamo superando i diecimila lettori al giorno in un micro territorio, un motivo c’è ed è il nostro impegno grande, libero e trasparente. Nessuno ti regala niente. I frutti arriveranno perché, senza timore e con un pizzico di compiacimento, posso affermare che la nostra pianta è buona.

Mimmo Minuto non c’entra? Il punto interrogativo è d’obbligo perché non mi risulta che esistono all’interno del suo giornale due registrazioni in tribunale e due Direttori Responsabili. Se invece è così lo tolgo immediatamente. Sta di fatto però che il buon Mimmo mi ha chiamato ieri sera in redazione per dirmi che lui non sa nemmeno cosa siano i video che si vedono sull’home page del quotidiano on line che dirige. E’ un’altra persona che ne è responsabile. Persona alla quale si è premunito di dire che noi abbiamo ragione (così mi ha detto per telefono) e che certe cose non si fanno perché poi la brutta figura la fa pure lui. Gli annuncio che l’ultima l’ha fatta appena un’ora fa con il video sul recupero dell’Iris che ha visto la nostra operatrice-regista Maria Josè Fernandez impegnata tutto il giorno sulla sabbia e sulla banchina per non far perdere ai nostri lettori, ma anche per la storia, momenti così rari e, speriamo, irripetibili. Caro Mimmo credo che il tuo rimprovero al colpevole non sia servito a nulla, insomma non ti danno proprio retta e presto una comunicazione da parte dell’Ordine dei Giornalisti sarà indirizzata a te, fino a prova contraria. Impegnati un po’ di più a rimettere ordine tra i tuoi collaboratori.