MONTEGRANARO – «Questa società ha raggiunto un traguardo inimmaginabile e irripetibile: il sesto posto nella regular season»: Ad aprire le danze in sala stampa, nel post gara di Sigma Montegranaro-Banca Tercas Teramo, non è come al solito l’allenatore sutorino, Fabrizio Frates, ma il General Manager Gianmaria Vacirca. «Ringrazio allenatore, staff, giocatori, pubblico, ma soprattutto i proprietari che hanno creduto alla nostra idea di squadra, arrivata ad un simile risultato con un extracomunitario e un comunitario in meno: un po’ per scelta, un po’ per mancanza di risorse economiche. Questa sera retrocede Ferrara, mentre si salva Biella, Società che l’anno scorso ha giocato la semifinale scudetto contro Milano. Allo stato attuale delle cose noi non potremo più essere competitivi con le altre squadre e non possiamo permetterci di sbagliare più nulla in sede di ricerca giocatori e di scelte. Se vogliamo proseguire il nostro percorso dignitoso in Serie A abbiamo bisogno di 300 persone per il progetto Sutor Special Club. La somma che abbiamo posto come obiettivo da raggiungere (attraverso una quota associativa per ogni socio sostenitore di 1000 euro all’anno, ndr) ci permetterà di fare un campionato l’anno prossimo, di provare a competere in “un campionato”. Cercare risorse sta producendo qualcosa da un mese e mezzo. Speriamo che con i 300 arrivino anche tante altre aziende del territorio che diano fiducia a questa realtà così straordinaria che si fa portavoce del territorio stesso».

L’allenatore della Sigma Coatings, Fabrizio Frates, invece, fa l’analisi della partita complimentandosi, in primis, con il Teramo che, nonostante l’assenza all’ultimo momento di Giuseppe Poeta, ha disputato una gara molto agguerrita ed ha combattuto fino all’ultimo secondo:  «Oggi Teramo ha terminato la stagione nel modo migliore. Da parte nostra, siamo molto contenti per il sesto posto, che ad inizio stagione era un miraggio. Abbiamo ottenuto questa posizione di grandissimo prestigio dopo una regular season combattutissima. L’abbiamo meritata giocando per lunghi tratti con grande grinta e volontà. Il match che oggi abbiamo voluto vincere per arrivare sesti è stato un altro obiettivo raggiunto dopo la salvezza e i playoff. I playoff sono stati guadagnati sul campo e i ragazzi sono orgogliosi di questo traguardo». Riguardo la gara dal punto di vista tecnico il coach spiega: «Abbiamo difeso male nel primo quarto e subito troppo Diener nel primo tempo. La partita è cambiata quando abbiamo risistemato la difesa. Nel secondo tempo c’è stato il contributo di tutti e per questo abbiamo 5 uomini in doppia cifra. Stasera abbiamo anche ritrovato Marquinhos con i suoi tiri da tre. Ha fatto, inoltre, due giocate difensive importanti e una stoppata sulla palla che ballava sul ferro. Non parte con il quintetto base semplicemente per una scelta tattica legata agli accoppiamenti difensivi».

Riguardo la ritrovata vittoria dopo una serie di sfortunate sconfitte, il coach spiega: «Questa squadra ha sofferto tantissimo per le partite perse all’ultimo tiro. Non dimentichiamoci che durante la stagione abbiamo sempre alzato ritmo e cambiato obiettivi. Il momento chiave che ci ha smontato mentalmente è stata la partita persa a Roma dove sognavamo di arrivare secondi. Abbiamo poi giocato con tensione e dovuto gestire l’ansia da prestazione. Oggi siamo tornati a difendere come siamo capaci. E già da domani inizieremo a preparare la Gara 1 dei playoff che giovedì disputeremo a Milano. Ce la metteremo tutta per arrivare il più in là possibile».

Si dice pienamente soddisfatto della sua squadra l’allenatore della Banca Tercas Teramo, Andrea Capobianco: «E’ stata una partita bella, intensa, giocata con lo spirito giusto fino a 30 secondi dalla fine. Sono anche contento di come abbiamo gestito la mancanza di Poeta comunicataci stamattina. Volevamo frenare il contropiede di Montegranaro e i pick’n roll cercando di difendere nei loro giochi a due sotto canestro. La partita si è decisa solo negli ultimi minuti. Complimenti a Montegranaro e in bocca al lupo. Ma noi usciamo a testa alta da questo campo».

L’ultimo a prendere la parola è il capitano della Sutor, Demian Filloy, migliore in campo: «La squadra aveva bisogno di vincere per ritrovare fiducia. Non avevamo mai fatto i calcoli riguardo il nostro piazzamento in classifica, ma siamo contentissimi del nostro risultato. Andremo a Milano a lottare come abbiamo sempre fatto, cercando di avere il meglio da questa bella esperienza dei playoff.  Andiamo là per vincere. Siamo sicuri delle nostre possibilità, anche se forse, ultimamente, abbiamo pensato troppo alle partite perse e a come le avevamo perse. In palestra abbiamo, comunque, sempre lavorato benissimo. Fisicamente siamo sempre stati ottimamente. In questo periodo non avevamo neanche tanta stanchezza mentale, perché avevamo voglia di fare. Il problema mentale che avevamo era di altro tipo. Ma questa vittoria cancella tanti dubbi».