SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Casopoli picena? Sì, secondo Il Giornale di Vittorio Feltri, che attraverso il giornalista Stefano Zurlo ha pubblicato un articolo intitolato “E l’assessore Pd compra casa al mare con il 70% di sconto“.
Assolutamente no per il diretto interessato, l’assessore regionale al Lavoro e al Piceno Antonio Canzian, di Ascoli.
Vediamo le due versioni dei fatti.
Zurlo scrive che nel 2004 Canzian ha acquistato un appartamentino di «tre vani e mezzo» (non precisa la dimensione, poi Canzian scriverà che si tratta di 45 metri quadrati) in zona lungomare a San Benedetto per 85 mila euro, «un decoroso appartamento a due passi dal mare che secondo gli immobiliaristi vale 240-250 mila euro». «Grosso modo il triplo» di quanto speso da Canzian. L’appartamento deriva da una ristrutturazione dell’hotel Panama, effettuata dall’imprenditore edile Franco Lazzarini. Zurlo inoltre fa delle allusioni tra la cifra pagata e l’imminente incarico che Canzian ottenne dall’allora presidente della Provincia Massimo Rossi proprio nel 2004: assessore all’Urbanistica.
Canzian risponde attraverso l’ufficio stampa della Regione Marche: «Sono stato nominato assessore provinciale all’urbanistica nel giugno 2004. Non conoscevo, ovviamente, l’imprenditore Lazzarini (venditore). Non ho mai successivamente valutato pratiche relative a tale imprenditore come assessore provinciale all’urbanistica. Il permesso a ristrutturare l’ex hotel Panama è stato rilasciato dall’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto. Anche negli anni successivi (2004-2009) il servizio urbanistica della Provincia non ha mai esaminato pratiche relative all’imprenditore in questione», fin qui in merito al suo presunto “conflitto di interesse”.
Poi scende nei dettagli: «Il prezzo pagato per una casa di 45 metri quadrati è analogo a quello di altri acquirenti che nello stesso periodo hanno acquistato un alloggio delle stesse dimensioni nello stesso stabile (bastava informarsi!). Non nascondo di essere indignato per le allusioni e l’uso strumentale che è stato fatto  da “Il Giornale” in merito ad una vicenda del tutto chiara e che non lascia margini a nessun punto di ombra». Facendo un semplice calcolo, il prezzo pagato da Canzian è stato di 1.889 euro al metro quadrato.
Infine Canzian scrive: «Mi permetto di esprimere anche una valutazione politica in merito. Le vicende di questo periodo probabilmente sono elemento di eccitazione per la stampa nazionale che in linea con il suo capo spera di dimostrare che alla fine siamo tutti uguali. È importante invece che la stampa valuti attentamente le veline che a volte impropriamente le vengono sottoposte. Le storie e gli operati degli uomini politici non sono per fortuna tutte uguali, ognuno ha la sua: della mia ne vado a testa alta. Poiché le informazioni contenute nell’articolo di stampa sono destituite di ogni fondamento e lesive della mia onorabilità, ho dato mandato al mio legale, professor Guido Calvi, di tutelare la mia persona nelle idonee sedi giudiziarie».