SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Nessun danno rilevante, la situazione è tranquilla»: parola dell’assessore delle Politiche del Mare, Settimio Capriotti, che ai taccuini di Riviera Oggi tiene a precisare la reale situazione della spiaggia sambenedettese all’indomani della mareggiata di sabato scorso.Una “burrasca” «neanche troppo forte, che ha tolto quei cumuli di sabbia posizionati sulla battigia proprio in veste protettiva della costa, livellandoli ed impedendo un nuovo inghiottimento». Nessun problema invece per le restanti collinette mancanti, già lavorate e spalmate lunedì mattina per permettere, clima tempo permettendo, già nel prossimo fine settimana ai concessionari di posizionare i propri ombrelloni.
«Qualche preoccupazione, comunque non considerevole – continua Capriotti – c’è stata nei pressi della “Serenella” dove le scogliere proteggono notoriamente di meno. In ogni caso la spiaggia è stata recuperata ampiamente, in lunghezza ed altezza. Prossimamente torneremo a prendere le misure delle linee di costa e sapremo quanti metri avremo effettivamente guadagnato».
L’assessore si toglie infine qualche sassolino dalle scarpe: «Sono rimasto perplesso da alcuni articoli pubblicati in questi giorni. Senza il nostro intervento le conseguenze sarebbero state gravissime. Basti guardare quello che è accaduto da Alba Adriatica a Pescara o nel nord delle Marche, con il mare che ha divorato grossi pezzi di litorale».
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Credo che l’assessore Capriotti faccia l’Assessore in un altra Città. DOVE VEDE I DANNI se la sabbia non c’è più ed il mare ha portato via due collinette di sabbia? Se questa mattina la Spiaggia si è riallungata è solo dovuto “ALLO SPALMARE” verso il mare la sabbia che già era presente, SPALMARE , come quando si spalma la cioccolata sopra il pane… ripacimento chiamiamolo SPALMARE… La crosta della sabbia si è abbassata con questa spalmatura. La spiaggia questa mattina si presentava in uno chalet, dopo aver speso 150,000 ero (preventivo) poi ci daranno la spesa effettiva, allungata di soli… Leggi il resto »
Scusate, ma forse non ho capito bene. Come fanno dei cumuli di sabbia (non sassi, SABBIA) a proteggere la battigia quando il mare è mosso ? Quale forma di magica protezione costituisce una barriera fatta di sabbia? Concordo con il Sig. Vesperini sul fatto che il problema erosivo non consiste esclusivamente in un rapporto che si basa sulla larghezza dell'arenile ma anche sul suo spessore, tant'è che la sabbia prelevata nelle "spiagge di nessuno" non ha modificato sensibilmente la loro profondità bensì proprio lo spessore. E' in quei punti infatti è rimasta una gran fetta di pane con poca cioccolata… Leggi il resto »