Dal n.821 di Riviera Oggi, in edicola.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Sponsalia, così com’è concepita ora, è solo fine a se stessa». Parola di Gabriele Neroni, amministratore della Carpe Diem Srl, società proprietaria dell’Hotel Abbadetta di Acquaviva, che sulle pagine di Riviera Oggi lancia una stoccata nei confronti della “creatura” di Nello Gaetani. «Non è un vero indotto per il paese in quanto non collabora, non condivide, nè viene, secondo il mio modesto parere, markettizzata in maniera giusta». Un vero è proprio ridimensionamento della manifestazione storica che, a detta di Gabrielli, non rappresenterebbe affatto l’evento trainante dell’estate in Fortezza.
In ogni caso la stagione calda si avvicina. Vi aspettate un miglioramento rispetto al 2009?
«In termini reali, sì. Ci aspettiamo un miglioramento sul tasso di occupazione per le nostre suites, mentre per il resto pensiamo di rimanere stabili».
Ciò dipenderà anche dagli eventi in programma. A tal proposito, la settimana scorsa abbiamo intervistato il proprietario de “Il Grillo”, Luigi Torquati, che ha lanciato un’accusa alla città e a chi la amministra, incapace di promuoversi al meglio e di offrire al turista un servizio all’altezza. Condividete il suo pensiero?
«C’è sempre spazio per migliorare il servizio al turista, specie nella nostra Regione. Trovo comunque Acquaviva Picena molto più attiva rispetto ad altri comuni o enti di promozione».
I detrattori di Infriccioli denunciano però l’immobilismo della giunta in questo settore.
«Ripeto, si può fare e si deve fare di più. Ma tutt’oggi la mia esperienza con l’attuale giunta è positiva. La trovo sufficientemente preparata e ben disposta ad iniziative turistiche. Nel caso dell’Abbadetta, Infriccioli e la sua amministrazione sono stati sempre di supporto».
Eppure è giunta loro la critica di non aver mai organizzato incontri con gli operatori turistici.
«Non sono d’accordo. Nella persona dell’attuale vice-sindaco, Teodorico Compagnoni, ho trovato un buon interlocutore e una persona preparata con cui discutere temi inerenti alla promozione del paese. Con quest’ultimo mi incontro regolarmente per coordinare il loro programma con il nostro. Purtroppo però Compagnoni è un’eccezione alla norma. Di persone come lui se ne avrebbe bisogno a livello regionale e provinciale».
Quindi giudicate positiva la proposta culturale della città?
«Considerando che stiamo parlando di un paesino di poche migliaia di abitanti con risorse molto limitate, direi che l’offerta è ricca e varia. Quello che io ritengo sarebbe opportuno fare è una maggiore coordinazione tra i vari comuni ed enti per massimizzare le risorse e migliorarsi. Ma questo però non può dipendere solo da Acquaviva».
Lascia un commento
Mi viene spontanea una domanda: e secondo Lei sig. Neroni quale sarebbe l'evento trainante dell'Amministrazione? Le innumerevoli presentazioni di libri fanno turismo? Gli spettacoli in piazza fanno turismo? Cosa ha creato per esempio l'Assessore al turismo negli ultimi mesi? Ci spieghi Lei cosa bisognerebbe fare di meglio forse conosce i canali giusti. Mi chiedo in quale terra vive, se visita gli altri paesi limitrofi, se legge i giornali locali. Ha detto bene solo quando dice che ha trovato un ottimo interlocutore come il Vice Sindaco perchè effettivamente so lo quello sa fare. Penso comunque che non sia ben informato: l'Amministrazione… Leggi il resto »
Caro Gabriele (mi permetto il tono confidenziale in nome della nostra antica amicizia), mi chiedo in base a quali presupposti hai espresso i tuoi giudizi su Sponsalia in questa tua intervista, definendola una manifestazione “fine a se stessa”, che “non collabora, non condivide, né viene markettizzata in maniera giusta”. L’Associazione Palio del Duca, collateralmente all’organizzazione di Sponsalia, organizza in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo di Acquaviva e Monsampolo il “Palio dei Bambini”, che non si limita all’evento in se, ma impegna gli alunni della scuola nella riscoperta della storia e delle tradizioni locali durante tutto l’Anno Scolastico. La stessa Associazione,… Leggi il resto »
Anche a me… "spontaneamente", mi vengono LE STESSE domande di Marchionni.
Gabriele forse non ricorda che quando lui e' partito per l'estero, Sponsalia gia' c'era cosi' com'e' ed ancora esiste: di quale manifestazione si puo' dire altrettanto che non sia organizzata e manualmente realizzata da un'associazione acquavivana?… E poi… dove, ma soprattutto quante sono 'ste fontanelle?
Ero ad Acquaviva, un mercoledì di circa otto o nove anni fa, e sentii il rullare dei tamburi della "passeggiata" (?). Ho usato l'interrogativo perché non vidi nulla in quanto ero in una viuzza con un piccolo banchetto per la vendita (il mercoledì è il giorno del mercatino). Non so se è ancora così, ma anche la sera della cena mi è sembrato molto poco coinvolgente: tutto si racchiude nel castello. Oltre alla cena all'interno del castello si dovrebbero organizzare delle tavolate e permettere anche a chi non ha intenzione o non può (sia per lo spazio limitato, sia per… Leggi il resto »
Sig. Marucci, l'idea da lei proposta è senz'altro interessante e la stessa Associazione Palio del Duca aveva pensato in passato di organizzare qualcosa del genere. Purtroppo l'Associazione riesce già a fatica a reperire le persone (circa 120) necessarie a organizzare la cena all'interno della Fortezza, per cui non riuscirebbe a gestire anche l'evento esterno. Questa, invece, potrebbe essere una delle iniziative "trainate" di cui parlavo nel mio precedente intervento: se ci fosse qualcuno disposto ad organizzare un parallelo banchetto all'interno del centro storico, Sponsalia potrebbe mettere a disposizione gli artisti che animano la serata all'interno della Fortezza, che potrebbero proporre… Leggi il resto »
… gia' al chiuso! Perche' le altre cene medioevali del circondario? Castel Trosino, per esempio, non era per i solo paganti?