SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Cinzia Carboni, una nostra lettrice che ha scritto questa lettera anche all’amministrazione comunale. Certamente non si sta qui commentando uno “scandalo” o un “abuso edilizio”, ma si chiede quale sia la rigidità dei vincoli che riguardano le demolizioni o le riqualificazioni nel centro storico.
La casa fotografata si trova a San Benedetto del Tronto in via Volturno n. 25, l’antica “via del Merlo”, una delle più vecchie traverse del centro storico.
La casa non è certo antica, né di grande valenza architettonica, ma è molto graziosa, con le sue finestre ogivali che ne caratterizzano la facciata principale sulla via.
Certo, un’abitazione da ristrutturare, mi sta benissimo, anche da sopraelevare di un piano, se il piano regolatore lo consente, ma rispettandone l’estetica originale, visto che ci troviamo in un centro storico. Non esistono più i vincoli?
Qualche giorno fa sono passata casualmente in via Volturno e l’occhio mi si è posato subito su un cartellone d’impresa posto sul balcone di questa casa.
Vendesi, nuova costruzione, recita l’offerta.
Al fianco, una fotografia di quella che sarebbe diventata la nuova abitazione.
Mi sono sentita ribollire il sangue, l’ennesimo delitto immobiliare sta per compiersi.
Al posto della graziosa casetta, presto verrà riedificato un asettico cubo di cemento dalle comunissime finestre squadrate, insignificante e pure senz’anima.
“Eh, ma”, si dirà, “non è la prima e non sarà neanche l’ultima”.
Bene, rispondo io, allora continuiamo così! Poi non ci lamentiamo però delle brutture che ci circondano.
I costruttori hanno i loro interessi e non si fanno certo scrupoli, ma chi dovrebbe lavorare nell’interesse della città, come può rilasciare certe autorizzazioni?
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gentile signora Cinzia inutile gridare allo scandalo di tanto in tanto. La classe politica che ha approvato i piani di "recupero del centro storico" prevede purtroppo non un recupero di qualità, di vivibilità di salvaguardia della preesistenza storica di standard urbanistici atti a migliorare la qualità della vita…… le norme partorite dai politici che i sambenedettesi hanno ripetutamente posto al comando della città ,con la sensibilità che li contraddistingue prevedono :ù demolizioni incondizionate,ricostruzioni con aumento di volume sino al terzo piano ,aumento correlato delcarico urbanistico (ossia più abitanti)senza neanche un solo metro in più di parcheggi di verde ecc.Alla faccia… Leggi il resto »
Concordo al 100% con la lettrice, tutto ciò fa ribollire il sangue anche a me e la cosa più vergognosa è che questo tipo di interventi non è l' eccezione ma è perfettamente in linea con lo snaturamento del centro di san benedetto del tronto. Io non sono di orgine sambenedettese ma qui ci sono nato e cresciuto e penso che nella nostra regione non esista un centro città che si sia così mal trasformato negli ultimi 10 anni. Quel poco di storia che c'è la accantoniamo nelle "traverse laterali" o lo "spostiamo al casello" ( ogni riferimento è puramente… Leggi il resto »