Dal n.821 di Riviera Oggi, in edicola.

«Acquaviva è una città ricca, ma quello che possiede non viene abbastanza reclamizzato». Luigi Torquati lancia un grido di dolore e si mostra preoccupato per le sorti del paese in vista del ritorno della stagione calda.

Cosa intende dire?

«Una volta arrivato – spiega il proprietario de “Il Grillo” – il turista si ritrova spaesato. Non esistono guide turistiche che accompagnino i visitatori nei posti principali e che raccontino le vicende storiche della Fortezza. Così facendo non puoi restare nella memoria delle persone».

Lo dice per esperienza personale?

«Sì. Tante volte mi capita di far da guida ai miei clienti. Siamo la patria dell’olio e del vino e nessuno lo sa. Il viaggiatore si limita al semplice giro di Acquaviva, non fruisce delle nostre qualità primarie e quindi non si affeziona. L’amministrazione non ha grandi colpe per la crisi in atto, ma basterebbero piccoli interventi per rilanciarci.

Gliene vengono in mente altri?

«Certo. Ad Acquaviva ad esempio mancano i punti sosta per i camper, ma soprattutto per i pullman. Un autista che viene da fuori rimane disorientato. Io nel mio piccolo offro il mio spazio, ma quelli che si fermano in centro non sanno come comportarsi. Inoltre, molte zone verdi abbandonate potrebbero essere recuperate per permettere che la gente organizzi dei pic-nic. Ripeto, basterebbero pochi provvedimenti, che oltretutto non comportano grandi sforzi».

Che però non si manifestano…

«I vari assessori al turismo che si sono succeduti in questi ultimi hanno non hanno mai organizzato un incontro con gli operatori turistici. Pizzaioli, albergatori, ristoratori non hanno mai potuto discutere e fare un esame della situazione con la giunta. Non lo reputo un atteggiamento corretto».

E sul “caso-Sponsalia” cosa sente di dire?

«Il Comune tenga in considerazione la sua valenza. L’evento tiene in piedi la città nei giorni in cui va in scena. Caratterizza la nostra realtà e va supportata. Con Sponsalia abbiamo la possibilità di offrire qualcosa in più al cliente, quel qualcosa diverso dal solito. Va tuttavia detto che una manifestazione ha valenza se il pubblico può parteciparvi. Purtroppo la partecipazione degli acquavivani è ridotta. Gli attori e i giocolieri di Sponsalia sono spesso esterni, provenienti da fuori».