OFFIDA – Nella seduta del 27 aprile il Consiglio Comunale di Offida ha approvato il rendiconto consuntivo dell’esercizio 2009. Parte della minoranza capeggiata dal consigliere Simone Corradetti, presentatosi come il nuovo capogruppo del Pdl ha votato contro l’atto evidenziando i motivi che li hanno spinti a questo diniego, i «consistenti debiti» del Comune di Offida.

«Il Comune di Offida rispetta il patto di stabilità e come certificato dal revisore dei conti, l’azione amministrativa nell’anno 2009 ha portato a un miglioramento dell’equilibrio economico, con un debito che dal 2007 al 2009 esso si è ridotto di ben 250 mila euro. Inoltre rispetto alle previsioni normative, il Comune di Offida risulta essere a meno della metà della sua potenziale capacità di indebitamento. Per la cronaca nessun aumento alla mensa scolastica dal 2008» commenta Claudio Sibillini, capogruppo di “Offida solidarietà e democrazia”.

Forti polemiche da parte del Pd di Offida contro delle critiche di cui non se ne conosce l’ufficiale provenienza. Infatti durante il consiglio comunale del 27 aprile, mentre Corradetti si definiva il nuovo capogruppo Pdl, una lettera inviata al sindaco Valerio Lucciarini, ribadiva Elisabetta Palmaroli come capogruppo. Il mistero si infittisce se si pensa al coordinatore del Pdl, in alcuni comunicati risulta Alberto Premici, in altri comunicati Umberto Svizzeri.

«La cosa che stupisce è che nemmeno i 5 consiglieri del Pdl sanno chi sono il coordinatore e il capogruppo» incalza Sibillini.

Tornando alle critiche avanzate dalla minoranza sul Rendiconto 2009, in merito alla questione degli Swap (scambio di flussi di cassa tra due controparti), al riferimento di Corradetti durante la seduta del consiglio comunale all’articolo del Sole 24 Ore, per Sibillini è utile sapere che il Comune di Offida è stato preso ad esempio e per questo è stato riportato sul giornale, come modello per l’azione intrapresa al fine poter chiudere la vicenda in maniera se non proficua, almeno indolore per le casse comunali.

Conclude Sibillini: «Ormai è evidente l’assoluta assenza di proposte costruttive. L’unica che è arrivata è la pretesa di un consigliere Pdl all’interno delle Società Partecipate da loro considerate un fallimento totale. Mi chiedo che senso abbia salire su una nave che per loro sta affondando? Gradirei che ci permettessero di fare, a un anno dalle elezioni, la conferenza dei capigruppo, fornendoci un nominativo ufficiale».