MONTEPRANDONE – Il paese natale di San Giacomo della Marca, con i suoi scorci e le sue viuzze, si prepara ad essere immortalato dagli scatti dei fotografi. Con “Monteprandone borgo della fotografia” il 7 maggio vedrà il via il primo festival dedicato all’arte dell’immagine, che avrà come set proprio il centro storico del paese. La manifestazione, che comprende un workshop e una mostra fotografica, è stata organizzata dal Comune di Monteprandone in collaborazione con la Consulta dei Giovani e vede la partecipazione straordinaria di due artisti eccellenti. Lorenzo Cicconi Massi e Ignacio Maria Coccia, residenti nelle Marche, hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e collaborano attualmente con prestigiose agenzie fotografiche.

Dal 7 al 9 maggio nel borgo si terrà il workshop “Fotografando il quotidiano”, a cura di Coccia e Cicconi. I due insegnanti spiegheranno agli iscritti le tecniche per realizzare un reportage fotografico: la prima lezione (venerdì dalle 18 alle 21) sarà un’occasione per conoscersi e riflettere sui portfoli degli allievi, mentre le giornate seguenti (sabato dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19, e domenica dalle 10 alle 18) prevedono un’esercitazione esterna per le vie del borgo e poi un’analisi dei lavori realizzati. Il corso, rivolto non solo ai professionisti del settore ma anche agli amanti della fotografia, ha un costo di 100 euro (iscrizioni aperte fino al 6 maggio).

Il termine del workshop coincide con l’apertura di una mostra fotografica di Coccia e Cicconi, intitolata “Eyes Hands Roads” (Strade di occhi e di mani). L’esposizione verrà inaugurata domenica 9 maggio alle 18 nel Palazzetto Parisi di Monteprandone. Fino al 23 maggio i visitatori potranno ammirare il reportage fotografico sul Kosovo, realizzato da Coccia, e gli scatti della serie “Altro mondo e giochi”, opera di Cicconi.

Per il consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Federico Aragrande, la manifestazione rappresenta un punto d’inizio, che ha comunque due aspetti rilevanti, «da un lato quello di ampliare l’offerta culturale del Comune, estendendola anche ad un campo finora poco presente a Monteprandone, dall’altro quello di favorire una coscienza del territorio, presupposto necessario per averne una maggiore cura e sensibilità». Queste due funzioni, artistica e sociologica, si possono sintetizzare in quella che Aragrande chiama con un  neologismo la funzione “artologica” della fotografia e del festival in particolare.

Un altro aspetto importante della manifestazione è la creazione di un volume fotografico su Monteprandone, che verrà realizzato con gli scatti effettuati dai due fotografi durante la loro permanenza nel comune. «Per la prima volta verranno coinvolti degli artisti per un volume che rappresenta il primo approccio fotografico di Monteprandone» ha sottolineato Alessandra Morelli, collaboratrice all’Ufficio Cultura per il Turismo.

Anche il sindaco Stefano Stracci si è detto soddisfatto dell’iniziativa, primo frutto della Consulta dei Giovani, che a breve dovrebbe costituirsi ufficialmente: «I giovani hanno programmato eventi di grande qualità e spessore, che possono arricchire il territorio».

Per iscriversi al corso ed ulteriori informazioni si può contattare il numero 347.1746331 o inviare una mail a info@ignaciococcia.com. La mostra fotografica resterà aperta dal 9 al 23 maggio solo nel weekend, dal venerdì alla domenica, dalle ore 16 alle 20