SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Assemblea infuocata a dir poco, quella di venerdì all’auditorium comunale. Concessionari di spiaggia infuriati, amministratori pubblici in difficoltà, e alla fine si trova una soluzione di compromesso che accontenta la categoria, ma qualche polemica la solleverà. Saranno prelevati 20mila metri cubi di sabbia dalle spiagge libere sambenedettesi, servirà a dare più spazio per gli ombrelloni delle concessioni balneari sul litorale nord (all’incirca i primi venti stabilimenti), vittime di un’erosione marina molto forte.
La soluzione è stata prospettata dal sindaco Gaspari nel corso di un’assemblea pubblica che, come anticipavamo, è stata davvero infuocata. Con il presidente dell’associazione Itb Italia Giuseppe Ricci fuori di sé per i ritardi nella lotta all’erosione marina, che ha interrotto più volte il primo cittadino con il quale c’è stato un diverbio a distanza in cui sono volate parole grosse. Anche Gabriele Di Emidio, presidente dell’Assoalbergatori (ma parlava a titolo di concessionario balneare) ha avuto un vivace scambio di vedute, stavolta con il consigliere regionale Paolo Perazzoli e sul tema delle scogliere. In sostanza Di Emidio, che nei mesi passati ha invitato le istituzioni a forme innovative di protezione della costa, non ci stava a passare per colui che avrebbe sobillato la categoria impedendo che venissero rialzate le scogliere sommerse del litorale nord. «Ci vuole una tutela ambientale, diamo spazio a studiosi e ingegneri che sperimentano protezioni innovative, efficaci e che non fanno ristagnare l’acqua. E comunque non ci sto a passare da uomo dei veti. Però dico, ma perché la regina del turismo delle Marche deve avere solo 700mila euro per le scogliere quando a Numana si fanno lavori ben più grandi? Qui se volete le scogliere emerse fatele pure, ma gli operatori per l’immediato chiedono sabbia, quello è l’importante».
SABBIA DALLE SPIAGGE LIBERE AGLI CHALET Si prenderà un quantitativo fra i 20 e i 22mila metri cubi nelle spiagge libere (a nord del porto, campo Europa, zona ex camping, Albula), verrà prima accumulata a nord del porto, e poi si disporrà lungo le prime concessioni a nord. Entro il 20 maggio sarà tutto concluso, assicurano le istituzioni, in particolare Gaspari e Perazzoli.
Rimane in vigore l’intenzione di compiere un dragaggio dei fondali all’esterno del porto, come previsto fino ad oggi. Ma c’era il problema del ritardo con cui si sono coordinati i vari enti coinvolti (Comune, Regione, Arpam, Genio Civile) e si rischiava di avere ruspe in spiaggia fino a giugno inoltrato. Ora, i 50mila metri cubi di sabbia saranno dragati ugualmente, ma andranno in una sorta di non meglio specificata “riserva di sabbia” da accumulare a nord del porto. Come? Non si conoscono i dettagli. Difficile che entrino nella vasca di colmata, che sembra essere già piena.
Con la cifra già stanziata (350mila euro, metà a carico della Regione e metà a carico del Comune), afferma il sindaco, si potranno compiere entrambi gli interventi.
Assicura Perazzoli: «Martedì si tolgono i massi rimasti scoperti sul litorale a causa dell’abbassamento della spiaggia, entro la settimana prossima ci sarà l’accordo della Regione e si cominciano i lavori, entro il 20 maggio sarà tutto a posto. E la sabbia sarà sicuramente pulita perché è quella che già c’è in spiaggia».
A fine riunione pare proprio che questa sia l’iniziativa scelta dal Comune. E i concessionari sembrano relativamente soddisfatti, e sottolineiamo relativamente. Gli animi si sono placati, ma fino a pochi minuti prima era un finimondo. Grande contestazione verso i politici da parte degli imprenditori, toni alti, frasi acuminate.
Un concessionario parla di «22mila metri cubi di sabbia come un vero granello nel deserto. Se una cosa del genere fosse successa a Rimini sarebbe stata una rivoluzione. Per giunta abbiamo pagato due annualità anticipate per il demanio. E ora ci tocca mandare via i clienti. Nei nostri chalet ci sono milioni di euro investiti. Mentre a Porto d’Ascoli hanno la spiaggia e un lungomare meraviglioso. Chalet dove i vandali non vanno a far danni perché il lungomare è illuminato bene».
Del fragoroso diverbio Ricci-Gaspari abbiamo già detto. Tonino Camiscioni della storica famiglia di imprenditori turistici ha sostenuto: «Porto d’Ascoli non ha questi problemi perché sono state fatte nuove scogliere. E noi invece stiamo messi malissimo. Forse perché da anni i sindaci di questa città vengono da Porto d’Ascoli?».
Gaspari (che per inciso rispondendo a Camiscioni ha affermato che ai tempi di Martinelli fece pressioni affinché il rinnovamento del lungomare partisse proprio da San Benedetto) risponde così: «La giunta municipale ha approvato il progetto lo scorso 15 aprile. Sul ripascimento intervengono diverse amministrazioni dello Stato, non è competenza esclusiva di un ente. Con il tempo buono per far lavorare i pontoni nella soluzione prevista inizialmente, il mese di giugno era un mese che perdevate, la gente non poteva venire nelle vostre spiagge. So che era un discorso difficile da sostenere per voi imprenditori, quindi abbiamo pensato a quest’altra soluzione delle spiagge libere. E’ vero che 22mila metri è la metà del quantitativo previsto, ma qui non vogliamo prendere in giro nessuno. E comunque a memoria mia non si è mai ricordato che in cinque anni si siano fatti due ripascimenti».
Sul tema delle scogliere l’assessore Settimio Capriotti ha spiegato che il progetto lo fa la Regione, «e l’ingegner Marzialetti fu esplicito: per farle soffolte i soldi non ci sono, però non tutti i concessionari le volevano emerse e quindi c’è stato un impasse».
Sul tema Paolo Perazzoli ha detto: «Se gli uffici preposti della Regione insistono sul fatto che per rialzare le scogliere sommerse ci vuole la valutazione d’impatto ambientale, significa che non si fa in tempo per questa stagione. Per me non è una modifica del paesaggio, ma devono convincersene i tecnici». E’ emerso poi che per avere scogliere nuove l’anno prossimo bisogna cominciare a parlare di progetti fin da ora.
L’assessore all’Ambiente della Regione Sandro Donati infine si è impegnato con la platea: «Da ora in avanti la Regione avrà un occhio di riguardo per San Benedetto. A settembre, ma se volete anche da subito, ci incontreremo di nuovo, e io mi farò tramite delle vostre esigenze con gli organi tecnici della Regione, adeguandomi alle vostre opinioni di maggioranza riguardo alle scogliere».
Insomma, venerdì pomeriggio è andata così. Ma non è detto che le polemiche si esauriscano così.
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Ma i cittadini che frequentano le spiagge libere sono forse di serie " B "
Ribadisco che brutta amministrazione…………
tradotto in parole povere, questi incompetenti secondo cui "non è colpa di nessuno se siamo due mesi in ritardo" faranno pagare ai cittadini che utilizzano le spiagge libere la loro inadeguatezza, danneggiando comunque i concessionari di spiaggia. Il contribuente dunque pagherà dei soldi per essere privato della spiaggia su cui può accedere gratuitamente. Mi auguro che la protesta dei cittadini sia forte e che costoro siano privati al più presto di ogni possibilità di nuocere, se ancora esiste un minimo di senso critico nei consiglieri di maggioranza non posso che appellarmi a quello!
Se i nostri amministratori e i cittidini tutti non impareranno a rispettare e condividere le leggi fondamentali che regolano l'ambiente che generosamente ci ospita, drammatiche saranno le ripercussioni conseguenti al nostro operato. IN questo caso inoltre non vengono nemmeno rispettate le regole del vivere civile in relazione ai diritti e doveri di ogni singolo cittadino. E' tempo che i concessionari di spiaggia inizino a considerare il fatto che lavorare a diretto contatto con il mare è un'opportunità e non un diritto acquisito col denaro. Alle forze della Natura dei nostri accordi e patti, a volte proprio scellerati, importa ben poco.… Leggi il resto »
"La giunta municipale ha approvato il progetto lo scorso 15 aprile".
Con un tempismo così… sono inutili altri commenti!
Carissimo Gambini ti sei chiesto perchè la spiaggia si è ritirata di cosi' tanto? dacci tu un rimedio…… forse per te dovremmo tornare all'era di fuochi per comunicare. Dopo un'ora e mezza di discussioni e dopo che si era gia dell'avviso che andava bene riincontrarsi a Ottobre per preparare il programma per il 2011 l'assessore Capriotti se ne uscito , "candidamente " con.. i progetti si devono presentare entro giugno ……. PERCHE' non lo hai detto prima, perchè i progetti per il 2010 non li avete presentati a giugno 2009 ??? Bravo Nicolino,rafforzo, questa è la peggiore ammministrazione che San… Leggi il resto »
Ritardo, vivere in ritardo, attardarsi, presi da altro, distratti, indaffarati in piccoli equivoci, augurarsi tempi migliori, ma intanto invecchiamo, è stata tua la colpa, no Ancona, Numana, Porto d'Ascoli….e la città muore, languidamente muore….lentamente.
ladri di sabbia……da sabbia pubblica a sabbia a pagamento.
Ve putevate pià pure i fanghi tossici di senigallia.
è vergognoso che alla fine paga sempre chi non centra nulla, ovvero i frequentatori di spiaggie libere ,coloro che vogliono godere di un bene che gli appartiene da sempre; non conosco bene la realtà sambenedettese,ma nel mio paese la spiaggia non c'è più non tanto per la mareggiete,bensì perchè si è speculato su un bene importantissimo come il mare, si sono costruiti stabilimenti balneari quasi a ridosso della battiggia cementando senza criterio! tutto fatto senza che nessuno dicesse niente, anzi con la compiacenza delle amministrazioni, spero che con il parco marino ci siano dei vincoli per la costruzione di nuovi… Leggi il resto »
Non posso che manifestare il mio rammarico, ma anche rabbia e delusione per la scelta fatta da questa Amministrazione.
Per una fila di ombrelloni in più, a vantaggio degli stabilimenti balneari, si va a sacrificare la sabbia dei cittadini e turisti che con il loro ombrellone e il loro sgabello cercano un posto al sole per usufruire di un bene comune: il mare.
Qui la politica non c'entra nulla! Questa è una "porcata" e basta.
E’ la stessa commedia che si ripete. Come avvenne per il Ballarin, anche adesso non è importante individuare il colpevole dell’inefficienza, dell’inettitudine. Ma così è come dire agli elettori: siete amministrati da persone che non faranno niente mai per cambiare. Casomai siete voi sambenedettesi che vi dovete adeguare.
Il problema di questo fenomeno erosivo che si ripete ormai da anni è che è stato sempre fronteggiato con rimedi di breve periodo. L'unica volta che ho sentito qualcosa che mirasse ad una soluzione di lungo periodo è stato quando Torquati parlo di avvalersi di uno studio di esperti del Politecnico di Bari; perchè i politici non l'hanno appoggiato? Perchè preferiscono rincorre l'erosione con il palliativo del ripascimento? Chi ci guadagna?
Caro Vesperini non è la spiaggia a essersi ritirata ma è il mare ad aver modificato il suo stato. E lo sa perché? Perché è aurmentata la sua temperatura, il suo grado di acidità, le correnti, il suo stato magnetico, il suo livello, ecc. E lo sa perché? Per lo stesso motivo per cui anche a noi, in caso di patologia, cambia la temperatura, il nostro PH, i venti nel nostro intestino, la nostra condizione energetica e il nostro peso. Mi chiede una soluzione? E' un cambiamento che riguarda tutta la "comunità" e quel cambiamento sembra siamo disposti ad attuarlo… Leggi il resto »
Personalmente credo si tratti di una soluzione un po' raffazzonata e soprattutto un po' ingiusta verso chi frequenta le spiagge libere. Gente che, come è immaginabile, non ha i soldi per affittare gli ombrelloni negli stabilimenti. Comprendo l'ansia degli imprenditori balneari, che fanno investimenti sulle loro strutture, e rispetto le loro esigenze, ma non mi sembra il massimo rimpicciolire le spiagge libere che, come è facile constatare visti anche i tempi di crisi, sono sempre più affollate. A livello pratico si potrà dire che i ripascimenti degli anni passati hanno ampliato le spiagge libere (non tutte, forse qualcuna a Porto… Leggi il resto »
Oliver, se i ripascimenti hanno ampliato le spiagge libere, hanno ampliato pure tutto il resto della spiaggia. Non è che di fronte alle spiagge libere si siano create delle dune col ripascimento, non mi pare proprio. L'anno scorso fu fatta una cosa "simile", che passò piuttosto sotto silenzio, sia perché dimensionalmente inferiore, sia perchè la tesi che gli stava dietro era che nella spiaggia del camping ci fosse in qualche modo una certa abbondanza di spiaggia. Quest'anno invece, stando a quanto leggo, si tratterà di un saccheggio sistematico delle spiagge libere – dove non c'è nessuno che difende un proprio… Leggi il resto »
Noi che siamo frequentatori di spiagge libere che facciamo ci portiamo la sabbia da casa quest'estate? Vorrà dire che, per protesta, noi frequentatori delle spiagge libere ce ne andremo a posare le terga proprio dove è stata riportata la sabbia e magari potremmo anche occupare gli ultimi metri di spiaggia a ridosso del bagnasciuga. Non ci resta che pregare il "dio vento" che soffi così forte da riportare la sabbia là dov'era!
– Mi auguro che: 1. Che si faccia cadere immediatamente questa amministrazione, e che il Comune venga commissariato. E' il minore dei mali. 2. Che i sambenedettesi FINALMENTE imparino che il PD locale è da condannare in toto. Basta regalie, basta doni, basta incensi, sono INCOMPETENTI e INADATTI a gestire la città. Si può votare PD a livello nazionale, ma non a livello locale e regionale. E' stato demenziale votare Spacca e suoi amici del Soviet alle scorse regionali. Spero molti concittadini si siano già pentiti e non commettano lo stesso errore tra qualche mese. – E' palese che là… Leggi il resto »
@daniele su questo argomento abbiamo una linea di pensiero simile, nel mio commento precedente mi ponevo per così dire da “avvocato del diavolo”. L’aggettivo che personalmente ritengo più calzante per questa soluzione è “antipatica”. Per colpa dei ritardi burocratici (già, i soldi per il “ripascimento” normale c’erano, sono mancati i tempi giusti) ci siamo trovati a maggio con tutto ancora in sospeso. I concessionari da parte loro hanno le proprie esigenze economiche e non discuto. Ma qui è la politica che non ci fa una bella figura. A maggior ragione una politica di centrosinistra, che dovrebbe avere come obiettivo prioritario… Leggi il resto »
Oliver, non sono un esperto in materia, ma 33 estati passate davanti al mare mi hanno lasciato molti ricordi. Fino a 10/15 anni fa, gli interventi alle scogliere erano davvero periodici. Negli ultimi 15 anni credo che siano stati del tutto assenti (grazie al Soviet e ai suoi accoliti). Nel tratto Nord della nostra costa le barriere sono soffolte: http://maps.google.it/maps?hl=it&q=san+benedetto+del+tronto&ie=UTF8&hq=&hnear=San+Benedetto+del+Tronto+Ascoli+Piceno,+Marche&gl=it&ei=lLveS8fSOJmImwPQw8HJBw&ved=0CA0Q8gEwAA&ll=42.941879,13.891311&spn=0.015488,0.043774&t=k&z=15 Ma sembra non abbiano seguito alcuno studio o ricerca nel costruirle. Semplicemente è stato prolungato il disegno usato per le scogliere più a Sud, senza farle emergere. Da quello che so, invece, le barriere soffolte dovrebbero essere più distanti dalla… Leggi il resto »
Oliver a Grottammare non ha tritato nulla, e non hanno fatto nulla di che sbalordirsi..
La sabbia è stata separata dai sassi, creando dedei vuoti delle buche in prossimità della spiaggia. QUESTE BUCHE DEVONO PER FORZA DELLA NATURA RIEMPIRSI…… con cosa ??.
San benedetto .. alla prima botta di mare la sabbia messa scompare e ci ritroviamo con gli ombrelloni che galleggiano sul mare.
LAVORIO STRAORDINARIO SI PUO', da subito alzare le scogliere.un mese e le scogliere sono a posto .. si salverebbe la stagione estiva . LUGLIO – AGOSTO – SETTEMBRE.. con questo pagliativo arriviamo a Giugno??