SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Azienda Multiservizi chiude il bilancio 2009 con un utile di esercizio di 4889 euro. Un buon risultato, tenendo conto che nel 2008 la perdita fu di 338.958 euro. «La perdita è stata coperta con riserve dell’azienda – afferma il presidente uscente Salvatore Nico – il patrimonio aziendale è aumentato grazie alla rivalutazione delle proprietà immobiliari (la sede, il parcheggio di via Ulpiani, il parcheggio di piazza Nardone, ndr), fatta grazie a nuove stime».

Giovedì è stato il giorno della nomina del nuovo consiglio di amministrazione della municipalizzata che si occupa principalmente di segnaletica stradale e pubblicitaria, manutenzione stradale e parcheggi a pagamento. Già da un anno è scaduta la convenzione con il Comune per la gestione in house (senza gara) dell’illuminazione pubblica, finora c’è stato un regime di esercizio provvisorio e ora il Comune darà in appalto esterno il servizio.

Da alcuni dati sembra che occorra sostituire almeno mille pali della luce nell’intero territorio comunale. Al nuovo gestore saranno chieste anche misure di contenimento del consumo energetico.
Un altro settore che probabilmente verrà tagliato è quello delle verifiche sulle caldaie termiche. Sia Gaspari che il nuovo presidente Paolo Turano (Udc) affermano che non intendono mantenere settori aziendali in perdita. I due dipendenti di questo settore, così come i tre dipendenti del settore illuminazione pubblica, saranno riassorbiti dalle aziende che otterranno l’appalto, questo l’impegno del principale azionista (il Comune).

«Alla fine del mio mandato ogni settore della Multiservizi dovrà essere in attivo», afferma Turano.

Nel 2009 furono ventilati tagli all’organico (in totale 26 dipendenti) in quanto sovradimensionato. Nel frattempo, infatti, con l’articolo 23 della legge 133/2008 un’azienda a totale partecipazione pubblica come la Multiservizi non può più fornire servizi in house, cioè senza gara. E inoltre non è stato più possibile fornire servizi a Comuni soci con quote minime come ad esempio Grottammare. Una riduzione delle commesse, dunque, che ha fatto temere per i posti di lavoro.

Ora con il settore della segnaletica e della manutenzione stradale (che pare verranno mantenuti in house in quanto la legge lo consentirebbe), oltre alla nuova convenzione per la segnaletica pubblicitaria, si pensa di fare dietro front alle ipotesi di esubero dei dipendenti.

Si legge dalla relazione al bilancio 2009: «Le decisioni assunte dal consiglio di amministrazione relativamente alla necessità di ridurre il personale dipendente nel settore della segnaletica stradale sono state sospese a seguito degli incontri tenutisi in azienda nel corso dell’anno con le rappresentanze sindacali. Durante gli incontri è emersa la possibilità di utilizzare gli esuberi riscontrati in altre attività. Ciò ha comportato il mantenimento della forza lavoro e l’avvio di trattative per valutare la possibilità di ampliare i servizi con il Comune di San Benedetto attraverso la stipula di nuove convenzioni. Quest’anno scadono i termini per la convenzione del servizio di segnaletica stradale. Con il dirigente ed i funzionari addetti al servizio stiamo valutando la possibilità di stipulare una unica convenzione che comprenda anche i servizi di manutenzione strade e marciapiedi oltre a migliorare la gestione del servizio attraverso l’utilizzo del nuovo programma informatico adottato dal Comune per la gestione sia delle segnalazioni da parte dei cittadini sia dell’organizzazione stessa dei lavori».

I COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI 15.499 euro lordi annui (dati aggiornati al 31 dicembre 2009), questo il compenso del presidente della Multiservizi, come emerge dal sito web del Comune che in ossequio alla legge 296 del 2006 pubblica tutti i compensi degli amministratori delle società pubbliche. I due consiglieri di amministrazione percepiscono 6204 euro lordi annui ciascuno. Non sono previsti gettoni di presenza per i cda nè rimborsi spese.

Nella Picenambiente, invece, il compenso lordo annuo del presidente Federico Olivieri è di 14.900 euro più un rimborso mensile di 200 euro. I consiglieri di amministrazione per la parte pubblica (Palmiro Merli, Giulio Capretti, Fernando Gabrielli, Antonino Carpucci) non hanno uno stipendio mensile ma percepiscono 150 euro di “gettone di presenza” ad ogni seduta del Cda. Più 200 euro mensili di rimborso.