Serie B2 maschile: Firenze Volley – Affittitalia Volley 1-3 (13-25, 15-25, 25-13, 26-28)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Affittitalia Volley ce l’ha fatta. Dopo tante gare, tante vittorie, tanti inseguimenti (altrui), finalmente è arrivata la promozione in Serie B1. Meritatissima perché, bisogna dirlo, la squadra sambenedettese, in questo lungo campionato ha collezionato ben 21 vittorie ed appena tre sconfitte al tie-break. Certo, la regular season non è terminata -mancano ancora due gare- ma già con il successo di domenica scorsa, contro Firenze Volley, la squadra di coach Massimo Ciabattoni può considerarsi in B.

La gara fiorentina, che ha permesso ai Rossoblu di guadagnare i due punti necessari a tenere definitivamente a distanza la Vecci di Jesi, è stata giocata con grande concentrazione e determinazione. I primi due set hanno visto la squadra ospite prendere possesso del palazzetto con grandi attacchi e ottimi muri, che hanno mandato in tilt difesa ed attacco avversari. Del resto i parziali sono davvero eloquenti: 13-25; 15-25.

Nel terzo set, Firenze, incitata dal suo pubblico, scioccato dal risultato negativo, si riscuote e parte all’attacco. Una reazione del genere sembra non essere stata contemplata dall’Affittitalia: i ragazzi di Ciabattoni, vuoi per la sorpresa, vuoi per un calo di concentrazione, si fanno mettere sotto di diversi punti. Il set termina con lo stesso punteggio del primo, ma lo parti si invertono (25-13).

Sull’onda del successo ottenuto nel terzo set, i Toscani, nel quarto parziale, lottano strenuamente per non deludere il proprio pubblico: difendono bene, attaccano con decisione e non sprecano inutilmente le occasioni. San Benedetto, questa volta, si fa trovare pronta. Anche lei non cede palle buone agli avversari e si batte come una tigre. Del resto, la posta in palio è sempre quella e per arrivarci è necessario conquistare solo un set. La lotta punto a punto si fa più serrata sul 22 pari. Sul 24-23, è Firenze a poter chiudere a proprio favore il set, ma il tentativo non riesce. Ancora tanti match ball e, alla fine, sarà proprio la bandiera della squadra e della società, il sambenedettese Maurizio Faraone, con il suo muro su Meoni, a firmare il trionfo rossoblu.