ACQUAVIVA PICENA – La Fortezza che simboleggia il paese, i quattro rioni, il senso dell’amicizia rappresentato da una stretta di mano e il gioco. Ecco il drappo per l’edizione del Palio dei Bambini 2010 che si terrà il 22 maggio ad Acquaviva.
Il presidente dell’associazione “Palio del Duca”, Nello Gaetani, ha mostrato l’opera durante il terzo appuntamento di arte culinaria, la “serata selvaggia”, tenutasi nel ristorante “I Calanchi” a Ripatransone, venerdì 23 aprile. “Vivere la storia da protagonista” è il tema che ha ispirato gli alunni dell’ Istituto Scolastico Comprensivo di Acquaviva e Monsampolo. Tra i 39 bozzetti presentati è stato scelto il disegno di Amin Pulcini. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione dei docenti, che da sette anni coinvolgono i ragazzi, in particolare all’impegno e al costante lavoro delle professoresse Luisiana Angelici, Giovanna Fontana, Rita Bartolomei e Iva Braccetti e della preside della scuola, Silvia Giorgi.
Il drappo del Palio è diventato ormai una tradizione per Acquaviva, ne sono esposti cinque presso la nuova sede dell’auditorium della Banca Picena Truentina grazie all’interesse mostrato negli anni per la rievocazione storica, dal presidente Gino Gasparretti.
Durante la cena a “I Calanchi”, tra un ventaglietto di petto d’anatra alla Stefany con mousse di robiola al papavero, la selezione di salumi selvaggi con cacciananza e la zuppetta rustica al battuto di guanciale, non sono mancate le polemiche di Nello Gaetani nei riguardi dell’Amministrazione Comunale, che non si è ancora espressa riguardo i contributi che dovrebbe stanziare per quelle che sono le principali attività culturali di Acquaviva durante l’anno.
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