ANCARANO – Intensificare i servizi di pattugliamento e controllo delle Forze dell’Ordine, e rimuovere tutte le situazioni di degrado ambientale lungo la Bonifica del Tronto. Sono i due propositi emersi nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocata il 23 aprile dal prefetto Eugenio Soldà presso il Comune di Ancarano, e a cui hanno partecipato il questore Amalia Di Ruocco, i rappresentanti provinciali di Guardia di Finanza, Carabinieri e Forestale e i sindaci di Colonnella, Controguerra, Martinsicuro, Ancarano e Sant’Egidio alla Vibrata, Comuni che si affacciano lungo la Bonifica del Tronto e che devono confrontarsi quotidianamente con il fenomeno della prostituzione.

Mentre si sta lavorando all’elaborazione di un Patto della Sicurezza che definisca, più in generale, gli apporti e le collaborazioni operative per implementare la sicurezza nell’intera Val Vibrata, il Prefetto nell’incontro – allargato alla partecipazione anche del Presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Teramo – ha voluto discutere nel dettaglio i termini dell’azione congiunta tesa al recupero di un territorio la cui immagine è attualmente inficiata dal fenomeno della prostituzione, che crea disagi alle popolazioni ed alle attività produttive ivi insediate.

Si è convenuto quindi sulla necessità di intensificare i controlli e pattugliamenti lungo la Bonifica da parte delle Forze dell’Ordine – per la cui attuazione sarà chiesto anche l’apporto delle Autorità di Polizia di Stato di Ascoli Piceno – ma anche di rimuovere tutte le situazioni di degrado ambientale presenti lungo la provinciale, (come ad esempio l’abbandono incontrollato di rifiuti, asporto di arbusti e vegetazione spontanea, l’adeguata illuminazione delle aree), che favoriscono l’esercizio dell’attività e rendono problematici i servizi di polizia.

A tal proposito nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo del Questore e del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e a cui parteciperanno anche i sindaci interessati, per concordare le procedure e l’attuazione degli interventi ritenuti necessari.