SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Vorrei esprimere vivo ringraziamento nei confronti dei Carabinieri di San Benedetto, in particolare il comandante Giancarlo Vaccarini, di Ripatransone, a partire dal maresciallo Domenico Princigalli, e della stazione di Porto d’Ascoli, nella persona del maresciallo Antonio Di Mascio, che al termine di un lungo lavoro sono riusciti ad individuare e bloccare quattro ragazzi riuniti in “branco”, indicati come responsabili di aggressioni nei confronti di ragazzi loro coetanei o più piccoli, all’esterno di frequentati locali nel nostro territorio. Episodi di cui avevano fatto le spese alcuni giovani, le loro famiglie e l’intera comunità di Ripatransone, posta di fronte ad un fenomeno inedito ed inquietante».

Lo afferma il sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo, che prosegue: «Il nostro centro era e resta un posto sicurissimo in cui vivere. Da parte loro i Carabinieri confermano la loro tradizionale affidabilità e il mio ringraziamento nei loro confronti è motivato proprio dalla difesa di un territorio in cui ci si può occupare di altre questioni, prima tra tutte il futuro dei giovani, piuttosto che essere appesantito da rari fenomeni di devianza. Raccogliamo tutti il messaggio dell’Arma dei Carabinieri, di lavorare sulla prevenzione, specie nei locali più interessati a questioni di ordine pubblico, o che non rispettano fino in fondo le norme sulla pubblica sicurezza. La responsabilità deve essere condivisa da tutti, compresi i gestori, oltre che i ragazzi e tutti i cittadini».