MONTE SAN PIETRANGELI – L’associazione “Chi Mangia la Foglia” non smentisce il proverbio da cui ha ricavato il proprio nome e se la prende con quanti hanno promosso un’iniziativa dal titolo troppo simile al loro per passare inosservato.
«L’associazione “Chi Mangia la Foglia!” al fine di rispondere e chiarire a quanti direttamente o indirettamente ne hanno fatto esplicita richiesta – si legge in una nota – porta a conoscenza che il corso sulle erbe pubblicizzato con il nome “Mangiare la Foglia” organizzato dal Comune di Castel di Lama non rientra in nessun modo fra i corsi organizzati e promossi dall’associazione “Chi Mangia La Foglia!” e gestiti dall’Accademia delle Erbe Spontanee».
«Ad ulteriore chiarimento – continua la nota – portiamo a conoscenza che l’associazione è promotrice degli eventi dei circuiti delle erbe spontanee, degli orti, dei 5 nodi, delle cucine tipiche ed inoltre dei corsi di riconoscimento di erbe spontanee, di differente livello, organizzati dall’ “Accademia delle Erbe Spontanee” costituitasi a Monte San Pietrangeli con il concorso dell’amministrazione comunale, di quella provinciale e dell’università Politecnica delle Marche».
«Riteniamo quindi indebita, da parte di chi l’ha proposta, l’utilizzazione di una denominazione (“Mangiare la Foglia”) che crea confusione in quanto simile a quella (“Chi Mangia la Foglia”) che costituisce il segno distintivo di una associazione già esistente e che opera da tempo su tutto il territorio nazionale».
«Attendiamo – conclude l’associazione – che l’organizzatore chiarisca se si sia trattato di un utilizzo speculativo o solo di presappochismo»
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