ASCOLI PICENO – Venerdì in tribunale per il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari, per via di una udienza civile relativa a un contenzioso fra il Comune e alcuni funzionari di vertice del Comune stesso. Oggetto del contendere, l’ingiunzione fatta da viale De Gasperi ai funzionari per restituire compensi extra che sarebbero stati percepiti senza averne reale titolo.
Gettoni di presenza per la partecipazione a commissioni giudicatrici, rogiti notarili, compensi extra che, spiega il sindaco stesso, «risalgono ad alcuni anni fa. Un ammontare di denaro che quantifico in alcune centinaia di migliaia di euro. E’ la prima volta che il Comune attua un’azione del genere, credo che ci voglia coraggio».
Il sindaco poi ha dichiarato: «Voglio che i dipendenti comunali si abituino alla mentalità di un’azienda privata. Quando ci sono diritti da far valere è sacrosanto che vengano rispettati, ma quando questi diritti non ci sono, credo sia altrettanto sacrosanto che non vengano tirati in ballo».
Tassa dei rifiuti, il Comune si adegua agli standard dell’Autorità per l’energia. Tempi predefiniti per richieste, rettifiche e dichiarazioni a carico degli utenti
Comunicato del Comune di San Benedetto del 23 aprile 2024. Adeguamento del regolamento sulla tassa sui rifiuti T.A.R.I. agli standard di servizio e agli obblighi di qualità richiesti dall’A.R.E.R.A.
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Una volta tanto concordo con il Sindaco anche se quelle parole sono in contraddizione con il suo passato da sindacalista e da politico di sinistra.
E chi dirige deve saper dirigere, non credo che questi funzionari si siano attribuiti da soli dei compensi sulle loro buste paga, sicuramente qualche dirigente messo per qualche tessera e non per meriti a capito fischi per fiaschi, ed ora si ancora una volta, ma con la super visione del Segretario ( wonder woman ) si rimodellano le poltrone per i nuovi funzionari, speriamo che dopo qualche anno non succeda quello che è successo in questo periodo, (Contenzioso Comune-dipendente, volano via 650mila euro, Il Comune in Tribunale: «Dirigenti, restituite premi che non vi spettano»)
Ci sono dipendenti e DIPENDENTI, quelli che non arrivano a guadagnare 1.000/1.500 € al mese e quelli che invece arrivano anche a (in una media annua) percepire 5.000/6.000 € al mese (CON UN RAPPORTO DI 1/4 o 1/5). Non si può fare di un'erba un fascio. I primi (il più delle volte) agiscono in nome della legalità e trasparenza, mentre i secondi viaggiano con canoni comportamentali un po' diversi (quello dell'inchino). Solo per mettere dei sfrici su provvedimenti (che il più delle volte neanche leggono), di una qualità molto, ma molta scarsa, i secondi si arrogano il diritto di compensi… Leggi il resto »