SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Erano da poco passate le cinque di venerdì mattina quando gli agenti di una pattuglia dei Carabinieri che si trovava per un posto di blocco in Piazza Cesare Battisti non hanno potuto fare a meno di sgranare gli occhi.

Difatti davanti a loro sopraggiungeva una BMW serie C zigzagando in modo pauroso. Gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno pensato ad un malore ed hanno intimato al conducente di fermarsi per poi precipitarsi eventualmente a prestare i primi soccorsi.

Ma una volta fatto scendere il guidatore, un 35enne residente a Monteprandone, si sono accorti che l’uomo non stava affatto male ma semplicemente in preda ad una sbornia colossale. Difatti, poco dopo, l’esame dell’etilometro dava risultati di gran lunga superiori ai massimi consentiti.

Da qui sono scattati una serie di severi provvedimenti tra cui una denuncia penale, il sequestro del mezzo ed il ritiro della patente.

Sempre gli uomini dell’Arma hanno notificato in carcere a Firenze una Ordinanza di Condanna a sei anni e 16 giorni emessa dalla Corte di Appello di Firenze a G.A. 38enne pregiudicato sambenedettese, per un tentato omicidio nel quale il soggetto era stato implicato nel 2005 ad Imola.