SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città fa il pieno di cultura ad aprile. Si chiama “settimana della cultura” ma in realtà dura un po’ più di una settimana. Dal 16 al 25 aprile, infatti, il Ministero per i Beni Culturali apre gratuitamente tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, siti archeologici, biblioteche, teatri e molto altro ancora. Un’iniziativa di rilievo nazionale dunque, giunta alla sua XII edizione, alla quale San Benedetto partecipa per la prima volta quest’anno con un’inedita carrellata di proposte culturali.

«Raccogliere e costruire un cartellone tanto lungo e variegato è stato possibile solo grazie alla collaborazione tra il Comune e le numerose associazioni culturali del territorio, sotto la salda regia della dottoressa Roberta Spinelli dell’Ufficio Servizi per le Biblioteche e i Musei», spiega l’assessore alla Cultura Margherita Sorge nel corso della conferenza stampa che si è tenuta giovedì 15 aprile in comune.

«Letteratura, arte, cinema, fotografia, musica, sport, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età – continua – Senza trascurare il mondo dei più piccoli con un evento speciale (il 20 aprile alle ore 16 presso la Biblioteca multimediale “Lesca”): “Ci vuole Rodari”, letture animate e laboratori di disegno per celebrare il novantesimo anniversario della nascita e il trentennale della morte di uno tra i più amati scrittori per ragazzi. Ma gli eventi sono tali e tanti da non poter essere raccontati in un’unica occasione. Sul sito del Ministero per i Beni Culturali (www.beniculturali.it) è possibile consultare il calendario completo delle iniziative su base regionale, per avere un’idea di tutti gli spazi culturali che San Benedetto offre al pubblico gratuitamente per 10 giorni (tutto gratis eccetto i concerti di musica classica in programma presso il teatro Concordia che prevedono il costo del biglietto a un prezzo comunque più che vantaggioso). La Settimana della Cultura sambenedettese si fa notare anche per una veste grafica di forte impatto visivo per la quale voglio ringraziare Fabrizio Mariani, grafico del Comune».

Una nota di merito va anche alla Biblioteca comunale (dove si svolgeranno buona parte degli appuntamenti della rassegna): non più solo luogo di consultazione e lettura ma vero e proprio centro d’irradiazione culturale. Una vocazione questa, dimostrata a partire dal recente rinnovamento della sala al pianterreno, moderna, flessibile e con mobili a rotelle, pronta a trasformarsi in palcoscenico di incontri culturali.

E proprio presso la Biblioteca comunale si terrà uno degli eventi più originali della rassegna presentati dall’organizzazione di Cortoperscelta (il festival del cinema breve) e dall’Associazione Arancia Meccanica di Massignano. “Poesia bianca – il cinema di Simone Massi” è il titolo dell’incontro previsto per giovedì 22 aprile (ore 17.30), ma è soprattutto il titolo del libro di Roberto Della Torre dedicato appunto a Simone Massi, straordinario regista di animazione di origini marchigiane, poco conosciuto in Italia ma stimatissimo a livello internazionale.

Parla Giuseppe De Angelis ,organizzatore di Cortoperscelta: «Questo incontro rappresenta appieno la vocazione del nostro festival, che dal 2003 opera con appuntamenti itineranti in tutti i paesi della zona per diffondere il linguaggio magico e intenso del cinema breve. il 22 aprile interverranno anche Simone Massi (regista d’animazione) Roberto Della Torre (curatore del libro), Dante Albanesi (direttore artistico Cortoperscelta), Enrico De Angelis (presidente Associazione Arancia Meccanica)».

Dante Albanesi, direttore artistico del festival del Cinema Breve, tiene a sottolineare la dimensione totalmente artigianale del lavoro del regista pergolese. «Massi è oggi uno degli ultimi pionieri dell’animazione “a passo uno”: niente tecnologia digitale, migliaia di disegni a mano per altrettanti fotogrammi. Tanto che dal 1995 ad oggi ha realizzato solo 13 o 14 corti per un’ora di animazione che gli sono valsi premi e riconoscimenti in Italia e nel mondo (non ultimo il festival dell’animazione di Hiroshima)».

La Festa della Liberazione verrà celebrata anche lo stesso 25 aprile all’Auditorium “Tebaldini” con la presentazione del libro di Ruggiero Giacomini “Ribelli e Partigiani. La Resistenza nelle Marche 1943-1944”; seguirà il concerto “La musica unisce i popoli”. Immancabile e suggestivo è poi l’appuntamento con “La notte della Taranta. Musica e tradizioni salentine” di sabato 24 aprile (ore 22, Palasport “B. Speca”). Agli amanti delle tradizioni marinare è invece dedicata la giornata di sabato 17 aprile: convegno “Mare e vino nel Piceno antico” (ore 10.30, Museo delle Anfore); proiezione del video di Franco Tozzi “Ricordi di Intense Emozioni”, a cura del Circolo dei Sambenedettesi(Auditorium comunale “Tebaldini”, ore 17.30); inaugurazione della mostra “Utes arte e mestieri” (Palazzina Azzurra, ore 17.30); e poi chiusura con il botto alle ore 19 grazie al concerto della Banda musicale della Marina Militare (Rotonda Giorgini). Ma il 17 aprile continua instancabile dalle 22 e trenta in poi con un appuntamento dedicato a tutti gli appassionati del rock: la finalissima di “Sotterranea 2010”, festival nazionale del rock emergente presso il Florentia World.

E questi sono solo alcuni degli appuntamenti in calendario per la “Settimana della Cultura” sambenedettese. Dunque la città mette in vetrina le sue bellezze nei prossimi giorni. Non resta che consultare i siti: www.beniculturali.it, www.comunesbt.it (info: 0735.794464), per una full immersion nel mondo della nostra cultura e delle nostre tradizioni.