SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche quest’anno i Carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno aderito al protocollo d’intesa sancito in ambito nazionale dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed il Ministero della Pubblica Istruzione e, a livello locale, dal comandante provinciale dei carabinieri, ten.col. Alessandro Patrizio, il provveditore agli studi Discenza e l’assessore provinciale alla pubblica istruzione.

Il Capitano Giancarlo Vaccarini, Comandante della Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto, accompagnato dai comandanti di stazione competenti per territorio, ha  incontrato centinaia di studenti e docenti degli presenti sul territorio.

Nel corso degli incontri, dopo la proiezione di un video divulgativo sui compiti e le finalità istituzionali dell’Arma dei Carabinieri, sono stati affrontati, d’intesa con i dirigenti scolastici, temi d’attualità e proposti agli alunni spunti di riflessione sui comportamenti socialmente accettabili e sulla necessità della riscoperta di valori che si stanno perdendo e che, probabilmente, sono all’origine del degrado della società contemporanea. Gli argomenti di maggiore interesse e più richiesti sono risultati: stalking, pedopornografia, bullismo, circolazione stradale, diritti umani.

Molti i riferimenti a recenti fatti di cronaca, soprattutto quelli legati alla realtà locale, come i danneggiamenti presso le scuole e nelle piazze, l’imbrattamento di muri, episodi di bullismo, di violenza negli stadi, rischio di commissione di reati derivanti dalla navigazione internet e al dilagante fenomeno della diffusione dell’uso personale e dello spaccio di stupefacenti e dell’abuso, spesso associato, di alcool in molti locali pubblici e luoghi di aggregazione della Riviera delle Palme.

L’obiettivo degli incontri, è stato quello di favorire lo sviluppo di comportamenti civili e responsabili e far crescere la consapevolezza che il rispetto delle regole anche semplicemente quelle di buona educazione, migliora la qualità della vita mentre, i comportamenti scorretti, prevaricatori e violenti, producono sempre effetti negativi sui singoli e sulla collettività.

Agli studenti è stato rivolta, infine, una esortazione particolare a migliorare la propria sensibilità sui temi della cultura ambientale e del rispetto delle norme del codice della strada, con particolare riferimento all’uso del casco e delle cinture ed alla guida in stato di ebrezza alcoolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.