SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domani, giovedì 8 aprile, c’è Fermana-Samb, poi domenica prossima Samb-Grottammare. Due partite a loro modo storiche, con le quali (basta almeno una vittoria) la Samb taglierebbe il matematico traguardo della prima posizione.
Attenzione però, perché la società di Sergio Spina sta già programmando (anzi, lo ha già fatto nel corso della stagione appena passata) il futuro. Che ha un nome e un cognome: settore giovanile.
Pino D’Angelo, responsabile del settore giovanile rossoblu, ha presentato un progetto che per ora ha riguardato, assieme alla Samb, le società di calcio giovanile dell’Agraria Club (rappresentata in conferenza da Gianluca Pasqualini), dal Torrione (Italo Giuliani), dalla Mariner (Marino D’Angelo), Vit 97 (Maurizio Simonato), Ragnola (Libero Cipolloni). Con loro si è sottoscritto un accordo che prevede una sorta di “diritto di prelazione” a favore della Samb per i giovani cresciuti nei rispettivi settori giovanili.
«Certo se un giovane venisse cercato dal Milan non saremmo noi a fermarlo – spiega Pino D’Angelo – tuttavia in questo modo le società troveranno un giusto corrispettivo in base al fatto che un loro giocatore venga impiegato dalla Samb nei campionato giovanili, fino all’esordio in prima squadra». L’accordo è stato sancito già nei mesi scorsi grazie all’intermediazione dello stesso D’Angelo e di Mario Palanca.
«Vogliamo riportare la Samb al centro dell’attenzione, coordinando tutti i settori giovanili di queste società» continua D’Angelo. Porte aperte anche a Porto d’Ascoli, Monteprandonese, Vis Stella, Acquaviva, Ripatransone, Cuprense, Montefiore, «ma sempre all’interno del percorso già tracciato con le società che già hanno sottoscritto l’accordo».
Quest’anno sono stati già 32 i giovani che sono passati dalle società coinvolte alla Samb (12 juniores, 7 allievi, 13 giovanissimi), mentre ora, grazie a Gabriele Consorti, capo-osservatore della Samb, si stanno cercando ragazzi nati dal 1995 al 1998, senza dimenticare i possibili fuoriquota dell’anno prossimo (dal 1991 al 1993) in procinto di essere visionati (oltretutto sono finiti già nell’orbita della prima squadra il portiere Poli, che ha anche esordito, e il difensore Taluant Shkreta.
Per la verità questo rapporto vede l’aggregazione alla prima squadra della Samb di giovani dalle altre di società: si è iniziato questa settimana con alcuni giovanissimi della Mariner, poi sarà la volta del Torrione e via dicendo.
«E’ un modo di collaborare giusto e che speriamo dia in futuro i frutti meritati – spiega il direttore sportivo Spadoni – Già prima di Samb-Grottammare stiamo pensando di far sfilare i giovani di queste squadre. Tutti a San Benedetto e dintorni giocano con il sogno di indossare questa maglia, e noi stiamo cercando di far sentire il territorio partecipe a questa iniziativa. In futuro dovremo sempre di più valorizzare i nostri giovani, come per anni siamo stati capaci».