ASCOLI PICENO – La sezione comunale del Partito Democratico fa il punto sul risultato elettorale con i consiglieri Bellini, Bastiani e Parlamenti. L’ala del partito maggiormente vicina al vincitore assoluto di queste regionali, Antonio Canzian, si proietta subito su quello che dovrà essere il suo ruolo nei prossimi anni. «I numeri sono chiari a tutti – spiega la coordinatrice comunale del Pd Valentina Bellini – Ci sono tutte le condizioni perchè Antonio ottenga una posizione di rilievo nella Giunta di Spacca, e affinchè Ascoli torni ad avere un peso forte in Regione. Se altri candidati rivendicano un ruolo forte figuriamoci Antonio con i numeri che ha. Numeri ottenuti perchè è una persona che fa politica senza arroganza ma con l’ascolto e la partecipazione».

Il fatto che intorno a Palazzo Raffello il nome di Canzian non venga ancora troppo tirato in ballo non preoccupa più di tanto. A ulteriore valorizzazione del risultato elettorale ci sarebbe stata una telefonata di complimenti da parte dello stesso rieletto Governatore Gian Mario Spacca. Ma sopratutto ci sarebbero numeri che, se letti attentamente, appaiono ancora più positivi. Canzian nelle Marche sarebbe al sesto posto per numero di voti con circa 6.700 preferenze, e sarebbe il quinto tra gli eletti del partito democratico. «Ma dobbiamo considerare anche il contesto in cui è arrivata la vittoria così netta – spiegano ancora i consiglieri comunali – come ad esempio il fatto che le percentuali del Partito Democratico in altre zone della Regione sono maggiori che ad Ascoli o il numero stesso dei votanti, senza dimenticare altre situazioni ambientali».

Non potevano passare in secondo piano anche gli equilibri interni al partito che, a livello locale,così come su scala nazionale, nei mesi scorsi è apparso composto da tante anime. «I numeri parlano chiaro, – spiegano ancora – sarebbe grave continuare a fare finta di niente e non voler vedere che da parte dell’elettorato c’è voglia di rinnovamento e di un partito aperto al confronto. Di queste cose si discuterà nelle prossime assemblee».