SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mattinata di amarcord e aggiornamenti sull’attualità dei rispettivi paesi, tra il sindaco Gaspari e l’imprenditore sambenedettese Federico Contessi, ricevuto in Comune insieme alla moglie Leonilda Novelli e a quattro nipoti, giunti nei giorni scorsi a Roma, dove sono rimasti tre giorni prima di tornare nell’amata San Benedetto. Contessi, come noto, ha ricevuto il premio Truentum, massima onorificenza cittadina, nel 1995, proprio per il successo conseguito come imprenditore nei cantieri navali e nel commercio del pesce in sud America.

Al ricevimento in Comune hanno preso parte anche il vicesindaco Antimo Di Francesco, la presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani, l’ex sindaco e premio Truentum Ugo Marinangeli, lo storico Gabriele Cavezzi, tutti da sempre in contatto con Contessi, il quale ha ricevuto più volte delegazioni sambenedettesi a Mar del Plata, dove egli stesso ha fatto costruire una chiesa intitolata a San Benedetto Martire. Nel 2010, in occasione del bicentenario dell’indipendenza argentina, sono giunte nella sua città diverse navi militari da tutto il centro e il sud America. Tra queste poderose imbarcazioni, Contessi ha fatto costruire appositamente e messo in mare una lancetta, con vela latina e l’effigie del torrione, di cui ha mostrato la foto al sindaco.

L’incontro si è concluso con il consueto scambio di doni, e un arrivederci a Mar del Plata, forse ad ottobre, nel periodo della festa di San Benedetto Martire. L’ultima visita di Contessi a San Benedetto risaliva al 2006, quando con la moglie ha voluto celebrare l’anniversario di matrimonio, per ricordare la semplice cerimonia svolta cinquant’anni prima con pochi parenti ed amici a Buenos Aires, poco dopo aver lasciato il lavoro al porto e la città di San Benedetto. Cinquant’anni dopo festa grande in Riviera, e poi di nuovo per figli e nipoti in Argentina. La giornata si è conclusa a pranzo, presente anche Paolo Perazzoli. Forte abbraccio con Contessi, il quale ha ricordato che si è sempre trovato a San Benedetto in occasione di ogni elezione di Perazzoli: per il primo e il secondo mandato da sindaco, e ora per l’elezione in Regione.
I Contessi resteranno a San Benedetto ancora tre giorni. Oltre a Federico e Leonilda sono in città i nipoti Federico (27 anni, ingegnere informatico) e Veronica (24 anni, diplomata in Comunicazione), figli di Evelina, primogenita della coppia; e inoltre Leandro (22 anni, studente di ingegneria navale) e Justina (20 anni, studentessa di architettura), figli di Felicia, seconda dei quattro figli di Leonilda e Federico Contessi.