ASCOLI PICENO – Sono il lavoro, l’impresa e la famiglia, per i candidati di Alleanza Riformista, la lista politica di centrosinistra composta da Partito Socialista Italiano, Movimento Repubblicani Europei e Unione Popolare Cristiana, i tre fondamenti cardine della vita di ogni individuo.

«E’ stata una campagna elettorale sobria ma concreta, fatta quasi porta a porta per ascoltare le esigenze dei cittadini; la gente chiede risposte alla politica su famiglia, impresa e lavoro, tre elementi fondamentali nella vita dell’individuo di oggi, e per i quali ci battiamo seguendo quelli che sono i valori cristiani del nostro partito» – ha spiegato Domenico Fanini, candidato della Democrazia Cristiana nella lista di Alleanza Riformista.

Nel concreto, Fanini vuole muoversi per la risoluzione delle problematiche causate da quella che definisce una scellerata divisione della Provincia e auspica tempi brevi per la politica, ricordando come dell’elettrificazione della ferrovia, per cui ora sono stati ottenuti finanziamenti, si parlava già nel lontano ’77.

Pur appoggiando il presidente Spacca, assente perchè bloccato a San Benedetto da altri impegni elettorali, Fanini ritiene che ci sia bisogno di un impegno economico maggiore da parte della Regione per rilanciare lo sviluppo del Piceno: «Non si possono mettere le cinque province sullo stesso piano. – spiega – Chi, come Ascoli, versa in una crisi particolare, deve ottenere di più, questa è la divisione più equa; tra le priorità che ci siamo dati, inoltre, c’è anche quella di rivedere la missione del Considn, che non deve essere abolito ma deve continuare ad avere un ruolo importante per l’industria locale».

Infine capitolo Sanità. Per Fanini «si deve tornare alle vecchie 5 ASL, per dare maggiore autonomia visto che la centralizzazione provocata dalle Asur non ha colto gli obiettivi».

Attenzione da parte della Regione alle autonomie locali è quanto chiede anche il segreatario nazionale del Upc l’onorevole Antonio Satta, presente alla conferenza insieme all’ex assessore regionale Gino Vallesi e alla candidata Milena Sturba.