Da Riviera Oggi in edicola

Serie B2 Maschile: Affittitalia Volley SBT – Vecci Profum.V.Jesi 3-2 (25-17; 17-25; 25-23; 19-25; 15-12)
Affittitalia: Ciancio (L), Ricci n.e., Ubaldi 14, Campagnani n.e., Medori 1, Di Giacomo, Serafini 7, Mancini 14, Zagaria 12, Faraone 1, Piccirillo, Baldasseroni 21. All. Massimo Ciabattoni.
Vecci Profum.: Morichelli n.e., Luconi 5, Giampieri 1, Stoico n.e., Palottelli 16, Alessi (L) n.e., Gherlantini 10, Beldomenico 12, Filipponi n.e., Bartolini, D’Angelo 19, Bari (L), Cecato 4.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Finalmente è arrivata e poi passata la temuta ‘onda’ Vecci. La gara in questione è stata una di quelle che, a ragione, si possono definire fondamentali. Le aspettative, le ansie, i timori che l’hanno proceduta erano condivisibili e giustificati, visto che Jesi è, dall’inizio del campionato, diretta concorrente ed ostinata spina nel fianco dell’Affittitalia Volley.

Come c’era da attendersi, l’incontro è stato davvero combattuto e sofferto, da ambedue le compagini, ma lo spettacolo offerto al pubblico accorso ha soddisfatto, in generale, gli estimatori del volley e, nello specifico, i sostenitori dei colori rossoblu, che hanno visto la propria squadra avere la meglio sull’avversaria al tie-break.

Si apre con i migliori auspici il primo set, dove l’Affittitalia guadagna un break significativo (7-2), vanificato da un black out momentaneo dei ragazzi di mister Ciabattoni. Gli Jesini, infatti, si portano agilmente in parità (8-8). Segue un periodo di discreto equilibrio, in cui gli ospiti tentano il sorpasso (12-13). Ma i Sambenedettesi non si fanno impastoiare e rispondono con un break lungo: guadagnano un +6 (19-13) che manterranno sul 21-15 e incrementeranno alla fine del set che verrà chiuso sul 25-17.

Nel secondo parziale arriva la risposta degli avversari che non esitano a rendere la pariglia a San Benedetto. Ottimo risulta il loro avvio di set, in cui riescono a distanziare sensibilmente l’Affittitalia: il primo time-out tecnico manda in panchina le formazioni sul 4-8. Nonostante gli sforzi di Mancini e Co., la situazione non migliora e il divario si fa più sostanzioso: gli ospiti raggiungono quota + 7 punti sul 7-14 e al secondo time-out tecnico (9-16). Dopo l’attacco vincente di Zagaria (11-17), Jesi piazza un break di 4 punti che è come una doccia fredda per i Rossoblu: Beldomenico, Palottelli, D’angelo e Cecato portano la Vecci a 11-21. Ciabattoni chiede un cambio: esce Zagaria ed entra Faraone e la striscia positiva dell’avversaria si interrompe. Da questo momento in poi, si gioca punto a punto, ma il danno ormai è quasi irrecuperabile. La Vecci Jesi si aggiudica il parziale per 17-25.

Il terzo set è forse, fra tutti, quello più tormentato, dove le forze in campo cercano ostinatamente di prevalere l’una sull’altra senza riuscirvi mai pienamente. Nella prima parte del parziale San Benedetto si mantiene sempre avanti di 1 o 2 punti, finché, sul 10-8, Baldasseroni (top scorer con 21 punti) non piazza due attacchi vincenti e D’Angelo schiaccia out, così da determinare il massimo gap del set: 13-8. Jesi non molla la presa e, aiutata anche da qualche imprecisione dei padroni di casa, si riporta a -1 al secondo time-out tecnico (16-15). La parità viene raggiunta dagli ospiti sul 18-18 e sul 21-21, ma bisogna evidenziare il fatto che mai Jesi è stata in grado di concretizzare il sorpasso su San Benedetto, che, dal proprio canto, un passo alla volta, ha fatto suo il set (25-23).

Il quarto parziale si apre sotto il segno dell’equilibrio: le due squadre si ritrovano frequentemente in parità. A differenza di quel che è avvenuto nel set precedente, pure la Vecci guida, talora, il vantaggio, anche se solo per una o due lunghezze e per il tempo di un cambio palla. Il secondo time-out tecnico va, nondimeno, a vantaggio dell’Affittitalia (16-14), che purtroppo non riesce a immagazzinare il breve vantaggio. Con un muro su Mancini e un attacco di Gherlantini, Jesi azzera i conti (16-16) e riparte con break fondamentali: +3 punti al 16-19, +5 punti al 17-21, +6 punti al 18-24. Quando il muro di Serafini e Mancini annulla il primo set-ball, il risultato è ormai irrimediabilmente compromesso: D’Angelo abbatte ogni resistenza e fa segnare 19-25 sul tabellone.

Il tie-break fa palpitare i cuori dei sostenitori rossoblu che intervengono a gran voce a sopportare i propri beniamini. La partenza di San Benedetto, infatti, pare un po’ trattenuta, mentre Jesi si avvale anche di un momento di grazia di Beldomenico, che segna 3 punti quasi consecutivi, per andare in vantaggio di 1 o 2 punti. Dopo una schiacciata vincente di Baldasseroni (6-7), D’Angelo piazza out due attacchi, permettendo il sorpasso dell’Affittitalia (8-7). Questa volta sono i Sambenedettesi a mantenere il breve distacco, fino al pareggio del 10-10 e di nuovo dell’11-11. Due schiacciate fuori misura di Gherlantini restituiscono il vantaggio ai ragazzi di Ciabattoni (13-11), che lo mantengono fino all’ultima azione, quando una palla contesa viene spinta fuori dal campo da Jesi (15-12).