POTENZA- Qualche giorno fa, esattamente venerdì 19 marzo 2010,  il Potenza calcio è stato ufficialmente radiato dalla Corte Federale della Figc ed escluso in corsa dal campionato di Prima divisione Lega Pro Girone B. Tale decisione è arrivata dopo un lungo processo bis, subito per un illecito (calcio scommesse) risalente alla stagione 2007/08 (nella quale il Potenza era nello stesso girone della Samb, il B).

La sua ultima partita disputata è stata quella interna di domenica scorsa pareggiata 0-0 col Taranto. La squadra guidata in panchina da Capuano, prima della radiazione era comunque ultima a 26 punti a -1 dalla zona play out. Da questo momento in poi fino al termine del torneo, tutte le sue sfidanti previste dal calendario osserveranno un turno di riposo. Mentre le gare disputate dai rossoblu dovrebbero essere annullate per favorire la regolarità del torneo. Un’esclusione in corsa nei campionati professionistici italiani non si ricorda a memoria dalla stagione 1992/93 quando l’Arezzo fu radiato ed escluso dopo 27 giornate disputate, per fallimento dal campionato di serie C1 girone A del quale faceva parte anche la Samb allora guidata da Ivo Iaconi (che aveva rilevato Zibì Boniek il quale a sua volta era subentrato a Tobia) che si classificò decima.
Il fatto: tutto è iniziato il 23 novembre 2009 quando sono cominciate le indagini e poi i processi per illecito legati soprattutto alla partita della stagione 2007/08 giocata dai lucani contro la Salernitana (penalizzata di sei punti per il fatto del 2008 nell’attuale campionato diserie B dove è già ultima e staccata) contenuta in un ampio filone di calcio scommesse. Furono arrestati il presidente Giuseppe Postiglione (tuttora detenuto) e altri dirigenti della società lucana. Si parlava di una organizzazione a delinquere volta ad alterare i risultati delle partite di calcio comprendenti sia la lega Pro che la serie B, dunque non solo le partite del Potenza. Tale sistema assicurava cospicui guadagni illeciti ricavati da vincite che venivano incassate nelle varie agenzie di scommesse sparse nel territorio nazionale.

Nel frattempo però la Corte Federale guidata da Stefano Palazzi (già protagonista di Calciopoli poi ribattezzata Moggiopoli) continuava ad indagare e dopo un primo rinvio giudiziario ottenuto dai legali del Potenza per insufficienza di prove, il 19 marzo 2010, l’organo giudiziario sportivo, riprendendo gli atti del vecchio dibattimento (con aggiornamenti dovuti all’acquisizione di nuovi elementi inerenti la partita Potenza-Salernitana del 2008) ed accogliendo il ricorso per ricusazione della Procura Federale, ha stabilito l’esclusione immediata del Potenza dal campionato di Lega Pro Prima Divisione 2009-2010 e l’inibizione per 5 anni del presidente Giuseppe Postiglione e una penalizzazione di 6 punti alla Salernitana (tra le partite finite sotto inchiesta anche Samb-Potenza 0-0 di quel campionato).
Questa la classifica che il Potenza ha lasciato nel campionato di Prima divisione Lega Pro Girone B: Hellas Verona 47, Portogruaro 44, Pescara 42, Reggiana 41, Ternana 40, Cosenza 39, Taranto 38, Ravenna 37, Rimini 36, Virtus Lanciano 35, Spal 34, Cavese e Andria 33, Giulianova e Foggia 28, Real Marcianise e Pescina Valle del Giovenco 27, Potenza #26.

#=  declassata ed esclusa dal torneo.