MARTINSICURO – L’amministrazione comunale invita i cittadini che abbiano pozzi nei pressi del terreno di via Segantini a Villa Rosa «ad effettuare come misura cautelativa e a proprie spese le analisi delle acque prima del loro utilizzo». Alte concentrazioni di arsenico, ferro e  manganese sono state trovate, a seguito delle analisi dell’Arta, nelle acque di sei pozzi ubicati nell’area dove in passato sono stati sotterrati rifiuti provenienti da lavorazioni industriali.

E se «la concentrazione di ferro e manganese potrebbero essere riconducibili a cause naturali connesse con la natura alluvionale del terreno», si afferma nel volantino dell’amministrazione, non altrettanto può dirsi però della presenza dell’arsenico, elemento utilizzato in particolari lavorazioni industriali e piuttosto dannoso per la salute.

Alla luce delle verifiche effettuate nel terreno e degli elementi riscontrati nelle acque, la presenza di metalli pesanti nel suolo potrebbe aver contaminato nel corso dei decenni anche la sottostante falda.

Se nell’area urbanizzata di Villa Rosa non sono presenti terreni agricoli, non è da escludere però la presenza di orticelli ad uso familiare che potrebbero essere irrigati con le acque contaminate.

L’amministrazione Di Salvatore quindi invita quindi tutti i cittadini che abbiano pozzi in prossimità del terreno di via Segantini a rivolgersi a studi privati specializzati per sapere con certezza se l’acqua eventualmente utilizzata contenga elementi inquinanti pericolosi per la salute «ricercando – come suggerisce il volantino – almeno i parametri inerenti a ferro, manganese, arsenico e solventi clorurati».