TERAMO – Test gratuito per la diagnosi e la prevenzione del tumore all’utero per 360 mila donne abruzzesi tra i 24 e i 64 anni. Il progetto è stato presentato a Teramo nel corso del convegno organizzato dall’assessorato alla Sanità e Pari Opportunità della Provincia di Teramo.
Il test che verrà effettuato nelle strutture sanitarie abruzzesi è denominato “Hpv Dna” ed è in grado di rilevare i precursori del tumore, aumentando del 50% la capacità – rispetto al Pap test – di individuare lesioni cellulari che, se persistenti, possono evolvere in tumore della cervice uterina.
La lettura computerizzata dei dati e dei risultati, inoltre, riduce notevolmente i rischi dovuti al fattore umano ed abbrevia i tempi di risposta nei confronti delle pazienti.
All’incontro organizzato dalla Provincia sono intervenuti anche medici, biologi e tecnici di laboratorio interessati a conoscere l’approccio con questa nuova metodica. A parlarne è stato il professor Claudio Angeloni, coordinatore regionale dello Screenig del carcinoma, alla presenza del direttore della Asl di Teramo, Mario Molinari e degli assessori Renato Rasicci e Eva Guardiani.
L’Abruzzo – e di conseguenza la Asl di Teramo – vanta da decenni una rodata macchina pilota che ha fatto scuola in Italia e all’Estero. Il Comitato regionale per lo screening diretto da Claudio Angeloni, ha messo a punto, dopo anni di esperienza, protocolli ormai perfetti che garantiscono eccellenti passaggi utili alla salute (in alcuni casi alla sopravvivenza), della paziente.
Come spiegato dallo stesso Angeloni, nei prossimi mesi tutte le donne abruzzesi dai 35 ai 64 anni saranno chiamate ad eseguire il test attraverso lettere inviate a domicilio.
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