SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quasi un en plein nei teatri lirici delle Marche per il basso-baritono grottammarese Andrea Concetti, che nel 2010 si esibisce alle Muse di Ancona e al Rossini Opera Festival di Pesaro. Il via alla speciale “tournée regionale” è venerdì 19 e domenica 21 marzo, nel Don Giovanni di Mozart, nel ruolo di Leporello, mentre don Giovanni è Nmon Ford, allestimento di Pier Luigi Pizzi, già a Macerata nel 2009. A Pesaro, invece, il baritono canterà nel Sigismondo, per cinque repliche. Ma già dopo Ancona Concetti sarà di nuovo all’estero, per quattro repliche del Mosè in Egitto di Rossini a Chicago, direttore Leonardo Vordoni, con Manuela Bisceglie, Tom Corbeil, Kathryn Leemhuis tra gli altri. Poi in Spagna a La Coruna e di nuovo negli Stati Uniti, ma a St. Paul nel Minnesota, sempre nei panni di Leporello, in quest’ultimo caso con la direzione di Roberto Abbado.

Nel corso dell’inverno Concetti ha già riscosso grande successo a Berlino (Opera di Stato, don Geronio nel Turco in Italia di Rossini) e Helsinki (Don Giovanni all’Opera di Stato Finnica, gennaio-febbraio). La carriera del cantante ha conosciuto queste ed altre importanti vette, come l’esordio alla Scala nel settembre 2007 nel Teneke di Fabio Vacchi, prima mondiale, direzione musicale di Roberto Abbado, regia di Ermanno Olmi, scene e costumi di Arnaldo Pomodoro.

Concetti può essere considerato l’artista marchigiano di più grande successo nel mondo, dopo lo scenografo Dante Ferretti.  

Una carriera, quella di Concetti, che si è levata in volo nel 2000, l’anno dell’incontro con Claudio Abbado e dell’allestimento di Mario Martone del Così fan tutte a Ferrara (don Alfonso), poi trasmesso da Radio3 Rai. Apprezzato dal maestro milanese, Concetti ha collaborato ancora con lui in Simon Boccanegra e nel Falstaff al Festival di Salisburgo, e come Papageno al Festival di Edimburgo.

Concetti è stato già applaudito più volte dal pubblico marchigiano: nel 2006 a Macerata, come Papageno nel Flauto magico di Mozart, nel 2009 di nuovo al SOF come Leporello nel Don Giovanni, e nel 2008 ad Ancona, nella Bohème. Critica e pubblico non possono che apprezzarne la voce, le sue doti timbriche, la musicalità, affiancate da capacità d’attore e da un presenza scenica straordinarie. Concetti sa infatti esprimere sul palco una vivacità in grado di animare profondamente i personaggi interpretati. Che è poi il segreto del suo successo e della presenza sui principali teatro d’opera del mondo.

Impegni che non gli impediscono di mantenere saldi legami con le Marche e l’amata Grottammare, dove torna regolarmente tra una tournée e l’altra. Nel marzo 2007 Concetti si era esibito per l’inaugurazione del Teatro delle Energie nella sua città, nel corso di una serata presentata dal collega Enrico Stinchelli, conduttore della nota trasmissione “La barcaccia” su Radio3 Rai. Il 30 aprile 2008, invece, Concetti aveva duettato con Lella Costa, per l’inaugurazione del rinnovato Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto. Un grande marchigiano, uno dei più grandi cantanti lirici sulla scena mondiale.