SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ felice che lo statuto regionale sulle quote rosa sia stato rispettato, ma non le piace passare per vaso di coccio in mezzo a due vasi di ferro come Colonnella e Perazzoli. Stefania Spacca, candidata donna assieme a Valeria Senesi per il Partito Democratico nel Piceno, tira le orecchie alla stampa e non ci pensa nemmeno lontanamente di passare per vittima sacrificale del raggruppamento.
Nata a Chieti nel 1963, musicista di professione ed insegnante all’istituto “Vivaldi” di San Benedetto, la Spacca è in politica dal 2007 quando vide nascere il Pd. Prima di allora nessuna esperienza diretta per un’esponente che dichiara di non reputare vitale una sua candidatura: «Amo darmi per il partito, ma non campo di politica. Ho la mia professione, al di là di tutto».
E a chi le domanda perché un elettore dovrebbe votarla, replica: «Spero di rappresentare un volto nuovo, un valore aggiunto che attua modi di fare discreti e miti, che dovrebbero essere le modalità del partito che sogno».
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glielo hanno detto alla spacca che l'hanno messa lì per il cognome? Anche per questa Spacca non c'è traccia di impegno precedente che valga la pena di essere ricordato. Ops! Che l'abbiano messa lì giusto per il cognome? Specchietto per piccole allodole