SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quaranta armatori sambenedettesi sono entrati ufficialmente in Confindustria Ascoli. L’adesione del neonato gruppo Comitato Pescatori, sigla in cui sono confluite le cooperative esistenti, mira ad avere una voce unitaria e più potente nel rapporto con le istituzioni e la politica.
Il problema più sentito oggi dalla marineria sambenedettese riguarda l’applicazione del decreto ministeriale del 29 gennaio 2009, che in base a una serie di meccanismi ha l’effetto finale di ridurre il numero di giorni settimanali in cui le imbarcazioni di pesca a strascico con reti gemelle possono prendere il largo e lavorare.
Un meccanismo, sostengono gli armatori, che per via di regole non calibrate a dovere crea sperequazioni fra le marinerie e penalizza questo tipo di pesca.
«Aziende, storia, valori, siamo felicissimi che il mondo della marineria si sia unito a noi – afferma il presidente provinciale di Confindustria Bruno Bucciarelli – saremo al vostro servizio da subito, perché il porto di San Benedetto è prima di ogni cosa peschereccio, e il mondo della pesca ha bisogno di tutele».
Sabato mattina, durante la presentazione dell’adesione, gli imprenditori Marco Calvaresi e Nazzareno Torquati hanno benedetto l’ingresso degli armatori in Confindustria, affermando che il settore primario va tutelato e che la pesca a San Benedetto ha ancora una rilevante importanza, nonostante la decimazione della flotta rispetto agli anni d’oro. In particolare Torquati ha citato dati secondo i quali il 10% dei lavoratori del settore industriale e artigianale lavora nella cosiddetta “filiera mare”. E che per ogni lavoratore marittimo diretto (circa 500 fra pescatori e marittimi di altri settori, come ad esempio le petroliere o i mercantili) ci sarebbero almeno tre lavoratori collegati nei settori dell’indotto, dalla cantieristica alla catena del pesce come prodotto alimentare.
Il Comitato Pescatori, nato nello scorso novembre, è presieduto da Pietro Merlini. Nel consiglio direttivo ci sono Nicola Bergamaschi, Andrea Marchegiani, Paolo Mastrangelo, Giuseppe Pallesca, Filippo Ricci, Adelchi Romani, Domenico Spina e Antonio Spinosi.
Il 23 marzo presso la Fainplast di Ascoli ci sarà l’incontro delle varie categorie di Confindustria con tutti i candidati piceni al consiglio regionale, mentre il 17 ad Ancona c’è l’incontro regionale con i candidati governatori.