ROMA – Vittoria “Vicky” Quondamatteo è una sambenedettese che ha scelto di dedicarsi agli altri tramite la casa famiglia di cui è responsabile a Roma, “Il Fiore del deserto”. Una grande casa immersa nel verde dove abitano adolescenti di diverse provenienze sociali, culturali, etniche. Vicky ha scelto di vivere lì, spendendo le sue competenze e mettendosi in discussione giorno dopo giorno nel tentativo di aiutare queste ragazze a crearsi una struttura intorno alle loro fragilità, venendo a patti con le sconfitte e sorridendo dei successi.
Ora sulle loro storie c’è un film documentario, “Io vivo qui”, realizzato da Carla Molino, che sarà presentato in anteprima sabato 13 marzo alle 11 presso il nuovo cinema Aquila a Roma, in via L’Aquila 68. Seguirà un dibattito.
Il documentario, realizzato in occasione del decimo anniversario della casa famiglia “Il Fiore del deserto”, è un racconto sulla crescita e sulla trasformazione di alcune ragazze, sui loro conflitti, battaglie, successi e amori. Un’esperienza sulla straordinaria capacità di queste giovani donne di affrontare con ironia le dure sfide del quotidiano e di riuscire a fare i conti con un passato difficile per guardare avanti. Ma è anche la storia di Vicky e del suo amore per il prossimo.
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Esprimo all'amica Vicky tutta la mia ammirazione per la sua scelta di vita accanto alle persone fragili e bisognose d'aiuto. Le auguro di continuare a lungo la sua opera e spero non le vengano mai a mancare serenità ed allegria, da sempre sue compagne di strada.