SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nessunteatro” alla scoperta del Nord Europa con i prodotti tipici locali. Una tournée teatrale per la compagnia sambenedettese che toccherà grandi teatri d’oltralpe garantendo ben 12 spettacoli dal 14 aprile al 4 maggio. Porteranno in scena due opere: il loro ultimo lavoro, “Delitto all’isola delle capre”, del drammaturgo marchigiano Ugo Betti, e “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, prodotto nel 2008. Al termine di ogni spettacolo, verranno offerti in degustazione al pubblico straniero, vini, oli, salumi, biscotteria secca e vino cotto, messi a disposizione da diverse aziende marchigiane.
Mercoledì 10 marzo, in Comune, Edoardo Ripani, Matteo Ripari e Silvia Vagnoni, a nome dell’associazione, hanno presentano il progetto patrocinato dall’assessorato al Turismo.
«Questi tre giovani, la scorsa estate – dice l’assessore Domenico Mozzoni – hanno deciso di girare l’Europa del Nord portando i loro spettacoli in città come Monaco di Baviera, Berlino, Colonia, Bruxelles, Metz, Ginevra. Ma cosa c’entra l’assessorato al Turismo? Al termine di ogni spettacolo verrà offerto un rinfresco per far conoscere le specialità locali al pubblico straniero, unitamente alla diffusione di brochure e materiale di promozione turistica del territorio. Davvero una ghiotta occasione per la nostra Riviera, per una spesa di soli 2 mila euro».
Il giovane attore sambenedettese Edoardo Ripani ci parla della stagione teatrale 2010. «”Nessunteatro”, nata nel 2006 a Sant’Elpidio, ha recentemente trasferito la sua sede a San Benedetto, proprio perché è qui che ormai da più di un anno si svolgevano in prevalenza le attività della compagnia. Le tappe della tournée 2010 nascono grazie alla rete di contatti intessuta negli anni con le associazioni e gli istituti italiani di cultura nel mondo, sempre sensibili alla promozione della nostra cultura all’estero. Il progetto del 2010 nasce dal successo del programma pilota 2009, quando abbiamo portato in Lussemburgo, Belgio e Olanda “L’uomo dal fiore in bocca”; ciò ci ha indotto, quest’anno, a moltiplicare le nostre tappe dando all’iniziativa una maggiore risonanza. La stagione 2010 gode del contributo della Regione Marche, della Città di San Benedetto e del patrocinio delle Associazioni Marchigiani in Lussemburgo, degli Istituti Italiani di Cultura di Lussemburgo e Bruxelles, e il Docks Huis Cafè/Galerie di Amsterdam. Inoltre quest’anno proponendo un autore marchigiano al cento per cento come Ugo Betti (nato a Camerino nel 1892) è stato più facile coinvolgere il Comune e abbiamo potuto garantire un maggior numero di repliche».
Spettacoli in lingua italiana per un pubblico straniero.
«Dovendo rapportarci ad un pubblico di lingua straniera abbiamo cercato di lavorare più con la musica e la danza che con la parola. Infatti nel nostro cast ci sono diverse danzatrici, come la sambenedettese Mizar Tagliavini e Laura Bisognin Lorenzoni, emiliana ed unica “straniera” del gruppo. Lo spettacolo sarà in lingua italiana e la traduzione scorrerà in sovrimpressione su uno schermo, per facilitare la comprensione degli spettatori», spiega Matteo Ripari, attore e regista.
Intanto, prima di varcare le alpi, l’ultima opera della compagnia, “Delitto all’isola delle capre”, avrà il suo prologo in Italia, l’11 marzo al teatro di Montefano.
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