Porto d’Ascoli-Monteprandonese 1-3PORTO D’ASCOLI (4-4-2): Santarelli, Mercatili (46’Cipolloni), Fiorino, Narcisi, Ciribè, Straccia, Cicconi, Massei, Iozzi (37’ Pelliccioni), Cavazzini, Mattioli (73’ Semini).

A disposizione: Piunti, Virgili, Malizia, Marchegiani. Allenatore: Grilli

MONTEPRANDONESE (4-1-3-2): Sciamanna, Capriotti, Alesiani, Rossi (46’ Testa D), Faini (85’ Gabrielli D), Induti, Ottaviani, Menzietti, Francucci (73’ Testa C), Corradetti, Gabrielli A.

A disposizione: Scipioni, Capecci, Virgili. Allenatore: Capecci

ARBITRO: Orazi di Jesi

MARCATORI: 8’ Corradetti, 25’ Ottaviani, 47’ Gabrielli A, 83’ Semini.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sempre più preoccupante, dopo la quarta sconfitta filata, la classifica del Porto d’Ascoli che vede più vicino lo spettro dei play out. A vincerei, quest’oggi, la Monteprandonese che ha rifilato un pesante tris ai biancocelesti. Invertire immediatamente la rotta è l’imperativo per gli uomini di mister Grilli per salvare la stagione.

Primissimi minuti di gioco scoppiettanti per i padroni di casa che vanno vicino al gol prima con una zuccata di Cicconi su invito di Cavazzini, poi con un velenoso rasoterra di Straccia su assist dello stesso Cavazzini.

E all’8’ doccia fredda con il vantaggio ospite: dalla bandierina Alesiani fa partire una parabola che Santarelli pare fare sua quando Corradetti lo anticipa beffandolo. Spinge il Monteprandone, a fatica il Porto d’Ascoli riesce a tenergli testa. Tanto che al 25’ i neroverdi raddoppiano: Francucci serve Corradetti che taglia in mezzo, Santarelli lascia la porta sguarnita e Ottaviani insacca.

La reazione locale è minima: Iozzi all’indietro per Straccia, rasotterra che Sciamanna mette in angolo. Ciribè al 40’ prova dalla distanza, Sciamanna si salva in corner.

La ripresa si apre con il tris degli ospiti: dalla distanza Gabrielli infila Santarelli. Il Porto d’Ascoli prova a reagire con Mattioli che su calcio piazzato manda sul fondo. Ci pensa Straccia al 69’ dalla bandierina per Cavazzini, il tiro sbatte sulla traversa interna con la sfera che ricade fuori dalla linea di porta.

All’83’ cross di Pelliccioni ribattuto da Sciamanna, arriva Semini che al volo segna il gol della bandiera. Subito dopo Sciamanna si salva su una avvenatta conclusione di Pelliccioni dal fondo.