ASCOLI PICENO – Si terrà il prossimo fine settimana il convegno “Oggetto e limiti del potere coercitivo dello Stato nelle democrazie costituzionali” promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino e in collaborazione con il Gruppo Italiano dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale. L’iniziativa, che si svolgerà presso il Palazzo dei Capitani, si propone di offrire un’occasione di discussione e di confronto su ciò che all’interno di una moderna democrazia liberale il legislatore può legittimamente e giustamente punire, e quello che deve lasciare impunito.«E’ un tema vasto e variegato – sottolinea il professore Tullio Galiani, docente Unicam promotore dell’incontro unitamente ai professori Luciano Violante, già presidente della Camera dei Deputati, e Guido Biscontini – fatto di molteplici prospettive, che investe i rapporti tra diritto penale, democrazia e costituzione, il bilanciamento tra valori e principi in sede di controllo delle scelte legislative di penalizzazione, le garanzie costituzionali a tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la funzione e gli effetti dei mezzi di comunicazione di massa sulla politica criminale, lo spazio legittimamente riconosciuto alla libera espressione delle coscienze e delle libertà individuali che ci porta immediatamente alla cronaca dei nostri giorni, al dibattito sul negazionismo, il rapporto tra diritto penale e consenso sociale».

«Il dibattito – prosegue Tullio Galiani – si confronterà anche con la questione dei conflitti culturali, che si è fatta più complessa negli ultimi anni per effetto della massiccia crescita dei flussi migratori.».

Interverranno come relatori Vladimiro Zagrebelsky, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, Gaetano Silvestri, giudice della Corte Costituzionale, Luciano Violante, docente Unicam, Giorgio Lattanzi, presidente di sezione della Corte di Cassazione, Tullio Galiani, docente Unicam, Giovanni Fiandaca, docente dell’Università di Palermo, Massimo Donini, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

L’evento è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Ascoli Piceno, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, del Consorzio Universitario Piceno, dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale – Gruppo Italiano, dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ascoli Piceno.