SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Le liste d’attesa all’ospedale? Un problema in parte irrisolvibile». Lo dice Paolo Perazzoli, uno dei candidati al consiglio regionale per il Partito Democratico. L’ex sindaco di San Benedetto sul tema della sanità ha un consulente d’eccezione per la sua campagna elettorale, cioè Giuseppe Petrone, ex manager della sanità pubblica sambenedettese. Andato in pensione dopo essersi dimesso dall’incarico affidatogli dalla Regione.
«Dimissioni che sono servite per smuovere le acque – dice Perazzoli – e infatti poi sono arrivati ulteriori fondi all’ospedale ed è stato istituito il reparto di Neurochirurgia. Prima poi con Petrone l’ospedale ha avuto numerose nuove assunzioni».
Bene, ma sulle liste d’attesa cosa propone il candidato Perazzoli? Non ci sono ricette magiche, risponde il candidato Pd alla domanda di Rivieraoggi.it. «Serve un sistema più efficace per coinvolgere i medici di famiglia, perchè se i cittadini si recano al Pronto Soccorso anche per leggeri malesseri è inevitabile che poi si creino le code. C’è un eccesso di richiesta che va regolamentato, oggi i cittadini sono più esigenti ed è giusto potenziare l’offerta per offrire pari diritti a tutti. Ma va fatta anche un’opera di educazione».
Quindi insegnare quando andare all’ospedale e quando invece si può farne a meno, esami e visite presso gli ambulatori dislocati nel territorio piuttosto che asserragliamento davanti alla porta del Pronto Soccorso, sistemi di gestione dei codici di emergenza più efficaci, oltre a ulteriori investimenti sul personale e sulle strutture. Ad esempio sulle ambulanze, che numerose inchieste giornalistiche hanno evidenziato essere obsolete e dal chilometraggio ormai saturo.
Perazzoli se ne fa garante in caso di elezione in Regione e, raccogliendo un concetto lanciato da Petrone, assicura che si impegnerà anche per creare un Hospice nel Piceno. Cioè una struttura decentrata dagli ospedali che possa assistere e dare conforto ai malati terminali e alle loro famiglie.
Venerdì 5 marzo dalle 15 e 30 in poi presso il Residence “Le Terrazze” di Grottammare Perazzoli convocherà un Forum di Ascolto sul sistema sanitario pubblico. Ci saranno relazioni di importanti manager della Regione Marche come Carmine Ruta e Mauro Marabini e poi medici e operatori sanitari del territorio che esporranno le loro problematiche e le loro richieste alla politica.
D’ALEMA E FASSINO, PERAZZOLI E COLONNELLA Confermata la presenza di Massimo D’Alema a San Benedetto lunedì prossimo per una cena elettorale al ristorante “Puerto Baloo”. L’attuale presidente del Copasir torna in Riviera per la quarta volta dopo l’ultima visita al Perazzoli sindaco nel 1999.
Perazzoli che si professa “dalemiano” convintissimo, Pietro Colonnella che invece gioca la carta Piero Fassino per convincere gli elettori a scrivere il suo nome nel segreto della cabina elettorale. I due “rivali” nella lista Pd del Piceno stanno nel pieno della campagna per crearsi consenso e seguito. Per Colonnella, dunque, l’appuntamento con i big nazionali del Pd sarà anticipato a sabato, alle ore 11 e 30, presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto, appunto con Piero Fassino. L’ex segretario nazionale dei Ds negli ultimi mesi ha visitato più volte la Riviera delle Palme sempre in iniziative della corrente di partito legata a Colonnella (che come noto è abbastanza “altra” rispetto a quella di Perazzoli). L’ultima volta fu nell’ottobre scorso, come sostenitore della candidatura di Dario Franceschini a segretario del Pd nel corso delle ultime primarie. Perazzoli, lo ricordiamo, sostenne invece la mozione poi vincente di Pierluigi Bersani.
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Come ho potuto leggere con rammarico in questi giorni su Sanbenedetto oggi si parla spesso del futuro dell’ospedale di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, ospedali ormai anacronistici collocati in luoghi molto inopportuni soprattutto quello di San Benedetto del Tronto. Purtoppo essendo la regione Marche molto ANCONACENTRICA , adulatrice al massimo del Pesarese secessionista simpatizzante per la Romagna ma sicuramente sprezzante per il Piceno (Marche sporche..) , investe solo nell’ospedale di Ancona ultramoderno,superfunzionante curato nei minimi dettagli, infatti ha al suo interno anche televisori con lo schermo piatto… E che succede nel Piceno? Sempre pochi fondi, ad Ascoli si… Leggi il resto »
com'è che adesso Petrone è iperattivo nei suggerimenti amministrativi al suo amico Perazzoli , mentre quando era all'opera in ospedale non ha fatto nulla per risovere il problema lista d'attesa e qualificazione dell'ospedale? Spiegate poi a perazzoli che in genere per LISTE di attesa si intende non la fila del pronto soccorso ma quello per accedere alle visite specialistiche ed esami. Sua moglie non glielo ha spiegato? E che dire della infelice frase :"«Dimissioni che sono servite per smuovere le acque – dice Perazzoli – e infatti poi sono arrivati ulteriori fondi all'ospedale ed è stato istituito il reparto di… Leggi il resto »
No caro Paolo le liste d'attesa non è un problema irrisolvibile, ma e che non si vuole risolvere, e parlo non per spirito di contraddizione ma perché conosco bene il problema. 1) Per prima bisogna risolvere le assunzioni, queste devono avvenire per capacità e non per tessera; 2) Le prestazioni no devono essere a pagamento, ovvero in libera professione; 3) Le convenzioni con cliniche e laboratori devono essere ridotte al massimo; 4) Informatizzare le strutture interne con quelle esterne, non e pensabile che la documentazione in 3° millennio viaggi ancora su carta o meglio a piedi, a piedi significa che… Leggi il resto »
Io credo che sia un problema di organizzazione! Ci sono grosse lacune a livello gestionale da parte di dirigenti e responsabili sanitari che causano spreco di denaro pubblico e risorse. Bisogna rivedere alcuni assets aziendali anche prendendo spunto da quello che suggeriva @Marco Di Marco! Comunque chi scioglie il nodo della sanità per la nostra provincia prende un sacco di voti e Perazzoli questo lo sa bene!
Direttore non mi sento di concordare con Pilates perchè non è piangendosi addosso che si esce da questa situazione. Di fatto il Pesarese ha più carte da giocare rispetto a noi (per loro merito) mentre la situazione della provincia di Ancona è viziata dal contesto politico. per pesare di più in regione non dobbiamo affidarci ai pollitici eventualmente eletti ma ci vuole un programma di sviluppo integrato che parta dai comuni e si consolidi in provincia. In questo modo possiamo far valere il nostro peso economico e culturale: non abbiamo un forte tessuto economico, non abbiamo neanche un ateneo nato… Leggi il resto »
@Black: se si affronta il problema della sanità con gli strumenti della politica il problema non si risolve bensì peggiora. I politici non hanno interesse nel risolver ebensì nel lottizzare quanti più posti possibile….
Scommetto che a parità di Budget e Commitment si riesce a ridurre del 25-30% le file d'attesa…..
Scusate ma signor Petrone non ci poteva pensare prima!
egregio signor alessandro84 , concordo pienamente con quello che lei dice, non mi piango addosso, ma penso di rinforzare il suo concetto dicendo che bisogna reagire con le nostre forze e non aspettare sempre gli altri,nel caso di Ancona penso che remino contro di noi, ma farci sentire.
Per l'appunto volevo chiarire.
Ringrazio la redazione, io penso che la mia opinione sia anche quella di alcune persone. Penso solamente che questa proposta sia una semplicissima analisi logica, per nulla difficile, una necessità che ci vuole, nasce dalla vera esigenza vedendo cose che non funzionano, non penso che abbia scoperto l'acqua calda. Mi rincuora che la redazione appoggi le mie iniziative, mi auguro di dire sempre cose utili per tutti, anche se una critica nei miei propositi è sempre molto costruttiva e mi fa ampliare le vedute. Adesso le mie idee sono soltanto idee, magari in futuro potrebbero venire realizzate, intanto sono soddisfatto… Leggi il resto »
@Marco Di Marco: fai benissimo ad esprimere la tua opinione, le tue costatazioni sono assolutamente incontestabili!!!!!!! Un dibattito così fa solo bene per la collettività, speriamo di aver attirato l'attenzione di chi POTREBBE FARE qualcosa….
Grazie per la collaborazione Alessandro84.