SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il turismo è un settore strategico, da tutelare e valorizzare». Parole di Michela Vittoria Brambilla che, sbarcata a San Benedetto nel pomeriggio di venerdì per prendere parte ad un incontro con gli imprenditori turistici al ristorante “Il Pescatore”, ha tenuto a sottolineare l’importanza del proprio Ministero del Turismo. Un dicastero «che fino a poco tempo fa non esisteva nemmeno e che ha il compito di rilanciare il “brand” Italia in Europa e nel Mondo».
Affiancata dal candidato Presidente alla Regione Erminio Marinelli e dai big del Popolo della Libertà locale, l’ideatrice dei “Promotori della Libertà” ha avuto modo di affrontare diversi argomenti, proposti dai numerosi giornalisti presenti.
«Il vostro è un territorio a cui non manca nulla. Avete paesaggi, arte, enogastronomia, mare. Le potenzialità per crescere ci sono tutte», ha spiegato la Brambilla, parsa inoltre molto favorevole alla campagna di promozione attuata dalla Regione Marche mediante lo spot con Dustin Hoffman. «Credo molto nella comunicazione e penso che non si possa vendere un prodotto senza la giusta pubblicità. Sarei comunque propensa alla sponsorizzazione in blocco del nostro Paese, tenendo sempre conto delle singole realtà».
Dinanzi a dei concessionari di spiaggia non si poteva poi non chiedere delucidazioni sulla situazione inerente ai rinnovi delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari. «Abbiamo avviato assieme alle associazioni di categoria un percorso non facile, perché la Finanziaria del 2006 aveva reso indecifrabile la norma. Ora lavoreremo per la stesura di un testo che regolerà i rinnovi in tal senso, senza dimenticarci degli investimenti fatti negli anni dai singoli imprenditori».
No comment infine sulla chiacchierata eventualità della realizzazione di una centrale nucleare in Riviera. Una possibilità che danneggerebbe non poco il turismo Piceno, ma che la Brambilla sente per adesso di poter escludere: «Ho l’abitudine di ragionare sui fatti e non sulle ipotesi».
Tra i politici presenti al convegno spiccavano il senatore Carlo Ciccioli, il vicepresidente della Provincia Pasqualino Piunti, il sindaco di Ascoli Guido Castelli e il candidato dell’ultim’ora al consiglio regionale Luca Vignoli.
Assenti invece il coordinatore regionale Remigio Ceroni e Bruno Gabrielli. Una mancanza giustificata quella dell’assessore al Turismo, contemporaneamente impegnato in un’iniziativa organizzata a Grottammare dall’Itb.
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L'assessore Bruno Gabrielli era impegnato ,per il territorio, alla Conferenza dell'ITB a Grottammare insieme al senatore Casoli.
Il Fare e il sapere,per agire e portare un contributo, anche, dopo le ultime deprimenti situazioni.
Caro Direttore lungi da me il voler criticare il suo lavoro e quello della sua redazione ma avrei delle critiche da muoverle al titolo dato al suddetto articolo. Perche scrivere “ALLE MARCHE NON MANCA NULLA” probabilmente un lettore poco attento potrebbe capire che il Ministro abbia detto che la nostra Regione è priva di probemi e che non abbiamo bisogno di nulla e che quindi non mancandoci nulla non potremmo neanche lamentarci… siccome ero presente credo che il Ministro non volesse proprio dire questo… ma che e’ una Regione che risponde alle esigenze dei vacanzieri che frequentano la nostra Regione… Leggi il resto »
Bè penso che il “no comment” sul nucleare, sia oggettivamente poco di fronte ad una contraddizione così palese ed ovvia tra nucleare e turismo. Ovvero una centrale nucleare a San Benedetto non danneggierebbe ma annullerebbe il turismo a San Benedetto e quindi la distruzione della sua stessa economia. Che il governo di cui fa parte il ministro Brambilla faccia del nucleare un “asset” è un FATTO, quindi stare con i piedi in due staffe incompatibili mi sembra una posizione molto di comodo e elettoralistica.
Mi dispiace non essere stato presente causa ITB ma dopo le parole di Gabrielli capisco perchè è stato preferito Vignoli e letto ciò che ha detto la Brambilla, sono certo che la cosa migliore era stare a casa. Tutti uguali con o senza la L….
In altre parole caro Ministro come diciamo da queste parti, molto schiettamente ma anche molto efficacemente "la botte piena e la moglie ubriaca" non si può avere, adesso veda un pò lei da che parte vuole stare.