SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Artsinergy” di nome e di fatto. Il nuovo centro per le arti visive apre ufficialmente al pubblico la suasede di San Benedetto del Tronto, con la mostra curata da Gianluca Marziani. Sabato 27 febbraio, dalle ore 18 con “Incontri ravvicinati di altro tipo” gli autori contemporanei affrontano l’uomo e l’ambiente in modo peculiare, toccando scienza e tecnologia, nuovi culti e nuovissime culture, filosofie ed ecosistema.

Il viaggio espositivo inizierà con un’opera di forte impatto scultoreo di Giovanni Albanese. Lungo il percorso tra molteplici visioni del paesaggio, si potrà visionare la ricerca fotografica di Matteo Basilé con la sua umanità estrema nei territori dell’Oriente arcaico e sacrale.

L’artista Paolo Consorti ricostruirà paesaggi estremi per corpi performatici, un mondo tra mitologie e visioni dantesche, un luogo ultimo che mescola riprese video, tecnologie digitali e formule pittoriche.

Mario Vespasiani mostrerà la visione su altri paesaggi estremi, luoghi tra mistero e apocalisse posturbana, mentre la fotografia  di Davide Bramante sublima il caos odierno nella qualità olistica della convivenza temporale e spaziale.

Per Alberto Di Fabio raffinate pitture di apparenza astratta che, assieme alle stelle di Albanese, indicano la via dell’universo tra realtà e utopia. Robert Gligorov porta l’obiettivo fotografico sui gesti e le posture dell’umanità occidentale, tra saggezze esitanti e certezze disperse.

Taglio ironico per lo sguardo di Antonio Riello. Le sue opere parlano di oggetti e forme ad alto impatto emotivo, piccole “bombe” estetiche per narrare il lato assurdo dei media quotidiani.

Veronica Montanino affonda lo sguardo ad un passo dagli oggetti del quotidiano, sul crinale in cui le forme normali si riformulano in feticci, lungo i canoni del femminile e le dinamiche dell’umanità occidentale.

Adrian Tranquilli utilizza i supereroi Marvel con una tensione sacrale, fortemente antropologica. Il suo Batman, assieme alla visione universale firmata Di Fabio, apre il progetto verso gli incontri ravvicinati coi bordi ultimi del Pianeta.

La mostra prosegue fino al 17 Aprile 2010. Ingresso libero con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13/15-19,30, sabato su appuntamento.