SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A quasi un mese dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, Paolo Perazzoli scalda i motori organizzando una serie di forum d’ascolto sui temi della sanità, dell’ambiente, dell’agricoltura (ancora in fase di organizzazione) e dei trasporti. E sarà proprio quest’ultimo argomento a lanciare l’iniziativa, il prossimo 25 febbraio alle 17.30 presso l’Hotel Calabresi.

«Il Piceno – afferma l’ex sindaco di San Benedetto, candidato tra le fila del Partito Democratico – soffre di carenze infrastrutturali, che rendano possibile la connessione tra persone e mezzi. Ho quindi deciso di proporre confronti, che valgono molto più dei soliti spot e strette di mano».

Ecco allora gli obiettivi che Perazzoli intende avanzare, che vanno dal completamento delle strutture lungo la direttrice ferroviaria adriatica al rilancio della stessa stazione sambenedettese. Ed ancora l’ampliamento del Porto, con la realizzazione del famigerato terzo braccio ed il compimento della Bretella, «che la Regione ha riconosciuto come opera strategica, inserendola nelle priorità dell’intesa generale quadro sottoscritta col Governo».

Progetti che però corrono il rischio di rimanere tali, se gli esponenti politici locali non riusciranno a trovare i fondi, secondo molti critici attirati nel nord delle Marche considerato baricentrico e dominante rispetto al sud della regione. «La posizione privilegiata ad Ancona l’ha data la natura», replica con una battuta Perazzoli, che poi spiega: «In consiglio regionale potremo eleggere sei delegati e non più solo quattro come in precedenza. Ci sarà dunque un riequilibrio con il nuovo metodo di “spartizione”. Bisognerà in ogni caso essere bravi a ritrovare la sintesi delle idee, visto che molti rallentamenti e polemiche sono stati in passato più provocati dalla nostra provincia che da altri».

Al Forum di giovedì prossimo presenzieranno tra gli altri l’assessore regionale ai Trasporti Pietro Marcolini, i dirigenti Paolo Tartaglini e Giorgio Occhipinti e Francesco Canestrari.