GROTTAMMARE-URBANIA 1-3

Grottammare: Addazi, Giovagnoli (90), Marcatili (71′ Ciotti 91), Adamoli, Oddi©, Andrea  Capriotti (50′ Bollettini), De Angelis, Cognata, Ludovisi, Orlandi, Wasim Atitallah (92) (62′ Mendozza 92). A disposizione: Gagliardi (91), Del Moro, Fioravanti (90), Colletta (92). Allenatore: Paolo Del Moro

Urbania: Spinaci, Bracci, Nardini©, M. Righi (65′ Curzi), Fraternali, Boinega, Cossa( 27′ Braccioni L.uca), Bucefalo, Tassi, Tontini (79′ Renghi), Carpineti. A disposizione: Sensi, S.Righi, Curzi, Braccioni Mattia, Paiardini. Allenatore: Simone Pazzaglia

Arbitro: Sig. Montanari di Ancona

Reti: 4′ Fraternali (U), 10′ De Angelis (G), 21′ Tassi (U), 78′ Luca Braccioni (U)

Ammoniti Oddi, Adamoli (G) Carpineti (U).

Angoli: 4-2.

Recuperi: 1’+4′ .

Spettatori: 110 circa di cui una ventina quelli provenienti da Urbania (Pesaro-Urbino)

GROTTAMMARE- Dopo due risultati utili consecutivi il Grottammare che non vince da 8 turni torna a steccare perdendo 1-3 in casa con la terza forza del torneo. Stavolta la squadra rivierasca  non ha nulla da imputare al direttore di gara ma solo alla sua fiacca prestazione offerta.
Senza Faraone, Domanico, Piemontese e Parma, col giocatore-allenatore Del Moro rimasto ancora in panchina a guidare i suoi, in attesa del ritorno dalla squalifica (che scade il 25 febbraio) del responsabile dell’area tecnica Pino Aniello, i biancocelesti hanno retto benino e sono apparsi vivi solo per mezzo tempo, il primo, nel quale avevano saputo reagire al vantaggio iniziale di Fraternali con il momentaneo pari firmato da Gino De Angelis (al suo quinto centro stagionale e uno dei pochi a salvarsi oggi come prestazione) prima di subire il nuovo sorpasso ospite con Tassi (giunto all’undicesimo centro stagionale) e poi nella ripresa il colpo del definitivo ko inflitto da Luca Braccioni (giunto anch’egli all’undicesimo centro stagionale)  in contropiede.

LA CRONACA: Già al 4′  arrivava il vantaggio ospite: su una punizione battuta da Cossa la sfera giungeva in area e nella mischia c’era la deviazione vincente del centrale difensivo Fraternali che di collo-piede infilava l’angoletto destro.

Al 10′ giungeva il momentaneo pareggio del Grottammare: cross di Giovagnoli che pescava in area sulla destra De Angelis il quale stoppava e girava a rete in diagonale, centrando l’angolino sinistro.
Al 19′ Orlandi effettuava un tiro a palombella dalla distanza che  terminava di poco alto sopra la traversa.

Al 21′ l’Urbania (secondo miglior attacco del torneo con 39 reti, dietro a quello della Samb con 47) tornava in vantaggio: Cossa scattava in contropiede e giunto dinanzi ad Addazi lo superava con un morbido rasoterra che però si stampava sul palo sinistro, ma sulla sfera giungeva l’accorrente Tassi che ribadiva in rete da pochi passi.

Al 28′ conclusione centrale di Ludovisi bloccata a terra da Spinaci.

Al 37′ su punizione di Capriotti si creava una mischia in area con Ludovisi che non riusciva a concludere, palla che giungeva a Oddi il cui tentativo di conclusione era rimpallato da Boinega.

Al 39′ sugli sviluppi di un angolo la sfera giungeva in area ad Oddi che sotto misura sparava alto sopra la traversa.

Al 41′ punizione dalla destra di Capriotti deviata in angolo dall’attento Spinaci.

Al 55′ Ludovisi (capocannoniere biancoceleste con 11 reti all’attivo, ma oggi apparso anch’egli spento) non agganciava in area un cross dalla destra del nuovo entrato Bollettini.

Al 70′ conclusione di Carpineti dalla sinistra che sfiorava la traversa.

Al 74′ rigore richiesto dai locali, ma non concesso, per fallo di un difensore biancorosso che in area  saltava in contrasto addosso a Bollettini.

Al 78’arrivava il terzo gol dei pesaresi:  Tassi difendeva palla a centrocampo e lanciava in contropiede il nuovo entrato Luca Braccioni che giunto dinanzi ad Addazi lo batteva in rasoterra nonostante la deviazione di quest’ultimo.

All’80’ ancora Luca Braccioni lanciato in contropiede,  sulla sinistra, ma stavolta risparmiava i biancocelesti calciando alto sopra la traversa.

All’85’ Addazi in uscita, anticipava di testa il solito Braccioni, la sfera giungeva a Tassi che da fuori area a porta vuota tentava di beffare i biancocelesti con un pallonetto, che si perdeva però sul fondo.

All’87’ altro episodio dubbio in area ospite ed altro rigore reclamato dai locali per un presunto atterramento di Ludovisi da parte di Fraternali ma anche stavolta Montanari lasciava proseguire.

Al 90′ bella conclusione da fuori del nuovo entrato Mendozza che sfiorava il palo destro. Nel recupero Bollettini anticipava Spinaci in uscita ma la parabola terminava sul fondo anche se di poco. Ora il Grottammare con questa sconfitta (la quarta nelle ultime 7 gare) la decima complessiva, la quarta in casa, scivola in classifica all’undicesimo posto a -9 dalla zona play off e con un +5 sulla zona play out. E domenica la squadra di Furnari (inibito fino al 17 marzo dal giudice sportivo, per presunte offese recate all’arbitro Petrini di Fermo, che aveva assegnato 3 rigori alla Biagio Nazzaro, due dei quali trasformati) sarà ospite del Montegranaro che ha espugnato Fermo.

Mentre l’Urbania (al quinto risultato utile consecutivo) solidifica il suo terzo posto avvicinandosi al secondo gradino, e domenica ospiterà una Vis Pesaro (battuta all’andata a Pesaro) in crisi e reduce dal pari interno con la Biagio Nazzaro.
In Sala stampa si sono presentati in due il tecnico ospite Pazzaglia e il difensore biancoceleste Andrea Capriotti.

Ecco nel dettaglio le dichiarazioni rilasciate dai due:

Il soddisfatto ed umile tecnico dell’Urbania Simone Pazzaglia: «Non è stata la nostra miglior partita ma si può capire perché oggi avevamo sulle gambe anche la gara di mercoledì. I miei ragazzi sono stati bravi ad interpretare la gara su un campo difficile. Obiettivo? Il nostro obiettivo iniziale era quello della salvezza ma visto che ora ci troviamo in piena zona play off cercheremo se ci sarà possibile di raggiungere questo obiettivo ma comunque vada e anche se non ce la faremo avremo comunque fatto un campionato straordinario per la nostra piccola realtà costruita con giocatori del posto per lo più di Urbania che come sapete è un piccolo centro di appena 8000 abitanti. Dopo la sconfitta con la Samb eravamo andati in crisi di risultati ma ci può stare una flessione, c’è ed è logica in ogni categoria anche per le maggiori realtà figuriamoci per una squadra piccola come l’Urbania. Poi dopo il periodo di appannamento ci siamo ripresi bene e ora abbiamo ripreso un passo importante. Il secondo posto? Ma certo essendo a dieci giornate dalla fine solo a -2 (poi divenuto -1 col successo del Montegranaro) dalla Fermana era impensabile e ci spingerebbe a crederci e a tentare l’impresa, ma la Fermana è una grande squadra».

Poi è stata la volta del sintetico Capriotti (uno dei pochi a salvarsi oggi assieme a De Angelis nel Grottammare): «Due disattenzioni abbiamo avuto, pagate a caro prezzo. abbiamo giocato a mio avviso un buon primo tempo, in cui eravamo riusciti a pervenire al pareggio. Poi avevamo avuto anche occasioni per portarci in vantaggio, che se sfruttate avrebbero cambiato la partita. Siamo in crisi di risultati ma la squadra è viva e ne usciremo fuori. Si è sentita l’assenza de Del Moro giocatore? Del Moro è importante sia dentro al campo che fuori e se in queste ultime gare ha ritenuto di non scendere in campo forse è per fornirci maggiori indicazioni guardandoci dalla panchina ».